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Sarno, nuovo defibrillatore in Pediatria: prosegue il progetto “Città Cardio Protetta”

Sarno, nuovo defibrillatore in Pediatria: prosegue il progetto “Città Cardio Protetta”

La consegna del defibrillatore

Prosegue a Sarno il piano di potenziamento della rete di dispositivi salvavita nell’ambito del progetto “Sarno Città Cardio Protetta”. L’iniziativa, fortemente voluta e sostenuta dal sindaco Francesco Squillante, prevede l’installazione di defibrillatori in diversi punti strategici del territorio comunale. Per contribuire al finanziamento diretto del programma, lo stesso primo cittadino ha scelto di rinunciare al 50% della propria indennità.

Sarno, nuovo defibrillatore in Pediatria

L’ultima tappa del progetto ha visto, nella mattinata di venerdì, l’inaugurazione di un nuovo defibrillatore all’interno del reparto di Pediatria dell’ospedale “Martiri del Villa Malta”. Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco Squillante, il direttore sanitario Nicola Grimaldi, la primaria del reparto Federica Santaniello, rappresentanti dell’amministrazione comunale e il personale medico.

Durante la consegna del dispositivo, il sindaco ha ribadito l’importanza dell’investimento, sottolineando come “ogni strumento che può salvare una vita rappresenti una risorsa fondamentale per la comunità”. Squillante ha ricordato che l’idea di dotare il reparto pediatrico di un defibrillatore era nata già lo scorso gennaio, in occasione della tradizionale visita ai piccoli pazienti per la consegna delle calze della Befana.

Parole di apprezzamento sono arrivate anche dal direttore sanitario Grimaldi, che ha definito il gesto del sindaco “raro e di grande valore umano e civico”. La dottoressa Santaniello ha invece evidenziato l’impatto salvavita dello strumento, spiegando come un intervento tempestivo con defibrillatore possa aumentare fino al 50% le probabilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco.

Il progetto “Sarno Città Cardio Protetta” non si fermerà qui. Nei prossimi mesi sono previste ulteriori installazioni di dispositivi anche nelle frazioni periferiche della città. Parallelamente, sarà avviato un programma di formazione aperto alla cittadinanza, con corsi BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) destinati a diffondere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso e l’utilizzo corretto dei defibrillatori.

 

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