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Sarno, nessun risarcimento per i familiari di una vittima della frana del 1998: la Cassazione respinge il ricorso

frana sarno

La frana di Sarno

Dopo 27 anni di attesa, dolore e battaglie legali, per i familiari di una delle vittime della frana che nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1998 devastò Sarno, causando 137 morti, è arrivata la beffa più amara: nessun risarcimento come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città.

Sarno, nessun risarcimento per i familiari di una vittima della frana

La Corte di Cassazione ha respinto in via definitiva la richiesta di indennizzo avanzata dai congiunti di una delle persone rimaste uccise nel disastro, ritenendo la domanda presentata oltre i termini previsti dalla legge. A darne notizia è il quotidiano La Città, che ha dedicato all’argomento anche la prima pagina dell’edizione odierna.

Con questa decisione, i giudici supremi hanno annullato le precedenti sentenze di merito che avevano riconosciuto la legittimità della richiesta, confermando invece la posizione secondo cui l’istanza era da considerarsi “fuori tempo massimo”. In sostanza, è stato rilevato un vizio formale insormontabile legato alla tardiva presentazione del ricorso, nonostante la natura straordinaria e drammatica dell’evento.

La frana di Sarno, tra le peggiori catastrofi idrogeologiche nella storia recente del Paese, si verificò a seguito di piogge torrenziali che, nel giro di poche ore, causarono il distacco di vaste porzioni del Monte Pizzo, travolgendo interi quartieri della cittadina dell’Agro Nocerino-Sarnese. Decine di abitazioni furono rase al suolo, centinaia le persone rimaste ferite, migliaia gli sfollati.

Negli anni successivi, molte famiglie delle vittime hanno intrapreso percorsi giudiziari per ottenere un riconoscimento morale e materiale. Alcune cause si sono concluse con sentenze favorevoli, altre, come in questo caso, con esiti diametralmente opposti.

Il pronunciamento della Cassazione chiude definitivamente ogni possibilità di ottenere giustizia in sede civile per i familiari coinvolti in questo specifico ricorso, alimentando amarezza e frustrazione tra chi da oltre un quarto di secolo chiede solo verità, memoria e risarcimento per quanto accaduto in quella tragica notte del 1998.

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