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Sapri, Tortorella e Torraca puntano alla riqualificazione con il Progetto Casematte

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Sapri

I Comuni di Sapri, Tortorella e Torraca hanno aderito all’avviso promosso dal Gal Casacastra per la selezione di immobili pubblici e privati da destinare a interventi di riqualificazione e valorizzazione nell’ambito del Progetto Complesso di Comunità Casematte. L’iniziativa mira a trasformare spazi inutilizzati in Beni di Comunità con funzioni sociali, culturali, ambientali, produttive o turistiche, promuovendo una gestione condivisa e sostenibile.

Sapri, Tortorella e Torraca puntano alla riqualificazione

I progetti candidati vedono il Comune di Tortorella proporre l’immobile comunale in Via Padre R. Giuliani, attualmente adibito a deposito, mentre il Comune di Torraca propone gli spazi naturali in Loc. Elci di Cristo. Sapri punta invece sull’area di proprietà comunale in Piazza Vittorio Veneto. Gli immobili di Sapri e Torraca saranno destinati a funzioni ambientali, quello di Tortorella a funzioni sociali, con Sapri che assume il ruolo di Comune capofila e referente del Gruppo Promotore Sapri–Tortorella–Torraca.

Anche il Comune di Cuccaro Vetere partecipa all’iniziativa, candidando l’immobile comunale in Via Convento 14, già utilizzato per servizi sociali. La proposta progettuale prevede la creazione di un Hub dei servizi per il benessere della persona, centro sociosanitario, e un polo di ricerca sulla biodiversità applicata allo sviluppo e alla produzione di prodotti locali.

«L’idea del progetto – spiega il sindaco di Cuccaro Vetere, Simone Valiante – nasce dalla necessità di ammodernare il sistema sanitario attraverso strategie condivise tra tutti gli attori locali, sperimentando modelli clinici, organizzativi e gestionali innovativi che garantiscano efficacia, sicurezza e qualità. Il progetto si collega anche alla valorizzazione delle aree interne e alla tutela integrata dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, promuovendo un ruolo centrale per gli agricoltori come custodi del territorio e delle risorse naturali, contribuendo alla prevenzione della crisi climatica e del dissesto idrogeologico».

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