Il Comune di Sapri ha avviato l’iter per la realizzazione di un Museo Risorgimentale dedicato a Carlo Pisacane, figura centrale nella storia dell’Unità d’Italia e protagonista della spedizione di Sapri del 1857. L’iniziativa, approvata dalla Giunta municipale guidata dal sindaco Antonio Gentile, punta a rafforzare l’offerta culturale della città, creando un luogo stabile di approfondimento storico, didattico e turistico legato al Risorgimento e al ruolo simbolico che Sapri ricopre nella memoria collettiva nazionale.
Sapri avvia il progetto per un Museo dedicato a Carlo Pisacane
Il progetto prevede un investimento complessivo di 45mila euro. Di questi, 25mila euro saranno coperti da fondi regionali messi a disposizione dalla Regione Campania, mentre la restante quota, pari a 20mila euro, sarà finanziata con risorse comunali inserite nella programmazione di bilancio 2026-2028, con riferimento alla prima annualità 2026. L’obiettivo è la creazione di un museo capace di proporre una narrazione aggiornata e approfondita del contesto storico territoriale durante le fasi del Risorgimento, ponendo al centro la figura di Carlo Pisacane e il suo testamento politico.
Il progetto si inserisce nel più ampio percorso di valorizzazione culturale e turistica intrapreso dal Comune, che intende coinvolgere giovani operatori attraverso la futura costituzione di una start-up turistica locale. Tale realtà sarà sviluppata come risultato del programma regionale Borghi Salute e Benessere “I fiordi delle Terre del Bussento”, di cui Sapri è Comune capofila. Il museo troverà sede in strutture già di proprietà comunale e sarà inizialmente avviato nella forma di spazio espositivo, con la presentazione di documenti, materiali d’archivio e cimeli legati alla storia risorgimentale e agli eventi che portarono alla spedizione del 1857.
La fase iniziale prevederà un percorso museale orientato alla fruizione didattica, con particolare attenzione alle scuole, ai visitatori e ai turisti interessati a comprendere uno dei passaggi simbolici della storia unitaria italiana. La narrazione espositiva sarà articolata per ricostruire il contesto politico, sociale e culturale dell’epoca, valorizzando il legame identitario tra la città e la figura di Pisacane. Il museo sarà inoltre pensato come luogo vivo, con attività culturali, incontri, percorsi guidati e iniziative di divulgazione per rafforzare il rapporto tra comunità e memoria storica, promuovendo Sapri come polo di riferimento nella rete dei luoghi risorgimentali italiani.









