Fermato con un chilo di cocaina e 700 euro in contanti in auto, un 25enne di Sant’Egidio del Monte Albino è stato condannato a 5 anni di reclusione e 20mila euro di multa. Era stato notato da un agente fuori servizio. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Droga in auto: condannato 25enne di Sant’Egidio del Monte Albino
Nascondeva un chilo di cocaina nella propria auto e 700 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. Ora è arrivata la condanna: cinque anni di reclusione e 20mila euro di multa per A.D., 25enne di Sant’Egidio del Monte Albino, difeso dall’avvocato Giovanni Pentangelo. La sentenza è stata emessa dal Tribunale al termine del rito abbreviato.
L’arresto
I fatti risalgono allo scorso gennaio, quando il giovane fu fermato in via Provinciale, nei pressi di un bar. A notarlo fu un agente della Squadra Mobile di Salerno, libero dal servizio, che osservò i movimenti sospetti del 25enne all’interno della sua auto, mentre maneggiava un pacchetto sospetto.
Il controllo portò alla scoperta del carico di cocaina, ben confezionato, e del denaro contante. Gli inquirenti ritennero da subito che si trattasse di una consegna programmata, probabilmente già concordata in precedenza. Secondo il Gip, l’imputato era consapevole della natura del contenuto e pronto a cederlo ad altri soggetti.
I sospetti
L’indagine ipotizza legami con ambienti criminali in grado di movimentare quantità importanti di droga. Il confezionamento e le modalità di custodia della sostanza hanno rafforzato questa ricostruzione. La droga è stata sequestrata, così come il denaro contante. Durante l’interrogatorio, A.D. tentò di difendersi spiegando di aver ricevuto il pacco e i soldi da uno sconosciuto e di aver perso precedentemente la stessa somma giocando alle slot machine. Una versione che non ha convinto il giudice, ritenuta inattendibile.
La condanna
Il giudice ha emesso la condanna a cinque anni, oltre a ventimila euro di multa, e ha disposto il deposito delle motivazioni entro 60 giorni. Solo allora la difesa potrà decidere se e come impugnare la sentenza in appello.