Inaugurato a Sant’Angelo a Fasanella il primo coworking comunale: spazi moderni e connessione veloce per giovani e smart working, con progetti di espansione e campi scuola estivi. Lo riporta Stiletv.
Sant’Angelo a Fasanella, nasce il coworking comunale: spazi per giovani e smart working
A Sant’Angelo a Fasanella prende forma un progetto innovativo per favorire il lavoro a distanza nelle aree interne: inaugurato il primo spazio di coworking comunale, ospitato negli uffici del Municipio, dotato di connessione veloce e ambienti moderni pensati per il lavoro condiviso. Tre giovani originari del paese – Alessandro, Chiara e Giulia, attualmente residenti tra Firenze e Milano – hanno scelto di tornare temporaneamente nel loro paese per lavorare a distanza, combinando smart working, vita familiare e la raccolta delle olive, contribuendo così a mantenere vivo il legame con il territorio.
L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Tierno, rappresenta il primo passo di un progetto più ampio: nei prossimi mesi si prevede l’individuazione di ulteriori spazi comunali da destinare al coworking e l’attivazione di campi scuola estivi per bambini, facilitando la permanenza delle famiglie che desiderano lavorare o trascorrere più tempo a Sant’Angelo.
«Crediamo che il nostro paese possa diventare un luogo ideale per lo smart working – spiega il sindaco Tierno – grazie a una qualità della vita più alta, ritmi equilibrati e assenza di traffico e stress. L’iniziativa partirà con giovani originari del paese, ma è aperta a chiunque voglia lavorare o studiare da remoto in un contesto confortevole e attrezzato».
L’assessore al turismo, Caterina La Bella, sottolinea l’obiettivo di ripopolare il paese e promuovere il turismo interno: «Offrire spazi di coworking permette di attrarre persone che possono lavorare a distanza e dedicarsi, nel tempo libero, ad attività come trekking, passeggiate e vita all’aria aperta. Se il progetto si allargherà, ne beneficerà tutto l’indotto locale, rappresentando una scommessa vincente per lo sviluppo dell’entroterra».









