Per le serate delle cover di Sanremo 2025, uno dei duetti più attesi sarà quello tra Noemi e Tony Effe, che porteranno sul palco un’interpretazione unica di Tutto il resto è noia di Franco Califano. Questo brano, che ha segnato un momento importante nella musica italiana, sarà rivisitato con la voce potente e emotiva di Noemi, accompagnata dalla grinta e dallo stile urban di Tony Effe. Insieme, trasmetteranno l’intenso messaggio della canzone, un invito a riflettere sulla monotonia della vita quotidiana e sulla ricerca di autenticità in un mondo che spesso sembra inghiottire le emozioni genuine. Un abbinamento che promette di emozionare e di portare nuova vita a un classico della musica italiana.
Il testo di Tutto il resto è noia – Franco Califano
Si, d’accordo l’incontroUn’emozione che ti scoppia dentroL’invito a cena dove c’è atmosferaLa barba fatta con maggiore cura.La macchina a lavare ed era oraHai voglia di far centro quella seraSi d’accordo ma poi.Tutto il resto è noiaNo, non ho detto gioia, ma noia, noia, noiaMaledetta noia.Si, lo so il primo bacioIl cuore ingenuo che ci casca ancoraCol lungo abbraccio l’illusione duraRifiuti di pensare a un’avventura.Poi dici cose giuste al tempo giustoE pensi il gioco è fatto è tutto a postoSi, d’accordo ma poi…Tutto il resto è noiaNo, non ho detto gioia, ma noia, noia, noiaMaledetta noia.Poi la notte d’amorePer sistemare casa un pomeriggioSul letto le lenzuola color grigioFunziona tutto come un orologio.La prima sera devi dimostrareChe al mondo solo tu sai far l’amoreSi, d’accordo ma poi.Tutto il resto è noiaNo, non ho detto noiaMa noia, noia, noiaMaledetta noia.Si d’accordo il primo annoMa l’entusiasmo che ti resta ancora è brutta copia di quello che eraCominciano i silenzi della seraInventi feste e inviti gente in casaCosì non pensi almeno fai qualcosaSi, d’accordo ma poi.Tutto il resto è noiaNo, non ho detto gioia, ma noia, noia, noiaMaledetta noia
Il significato
Il testo della canzone si apre con l’emozione di un incontro speciale, il prepararsi per una serata che potrebbe segnare una svolta. Il protagonista si prepara per una cena importante, curando ogni dettaglio con la speranza che l’appuntamento si trasformi in qualcosa di determinante. Califano riesce a cogliere e trasmettere la tensione e l’aspettativa che accompagna quei momenti che sembrano racchiudere il senso di un’intera esistenza. Ma è nel ritornello che la canzone esprime il suo messaggio centrale: “Tutto il resto è noia“. Non si parla di gioia, ma di una noia che permea la vita quotidiana, una noia che diventa condanna e che subentra quando le emozioni e le esperienze iniziano a perdersi nell’abitudine.
Il brano non si limita a parlare di una relazione amorosa, ma diventa una riflessione sulla vita stessa. Con il suo testo, Califano esplora il contrasto tra la magia dei primi incontri e la realtà della quotidianità che cerca di ridurre tutto a qualcosa di ordinario. Le parole “La prima sera devi dimostrare / Che al mondo solo tu sai far l’amore” raccontano le pressioni che ognuno di noi sente, il bisogno di dimostrare il proprio valore, e la consapevolezza che momenti di passione sembrano promettere l’eternità, ma svaniscono facilmente sotto il peso della routine.
Un’esortazione a vivere pienamente
Il testo di Califano va oltre una semplice critica alla monotonia delle relazioni e si espande a un discorso più ampio sulla vita stessa. La canzone diventa un invito a trovare significato anche nei piccoli momenti, a resistere alla tentazione di lasciarsi travolgere dalla noia che minaccia di appiattire tutto. Il “Tutto il resto è noia” diventa un mantra, un’esortazione a fermarsi e riflettere su ciò che realmente conta nella nostra esistenza, su ciò che davvero desideriamo nelle nostre relazioni e nella nostra vita quotidiana.
In sostanza, Tutto il resto è noia non è solo una canzone sulla noia, ma un richiamo a vivere con maggiore consapevolezza e apprezzare quei brevi momenti di felicità che, anche se effimeri, sono quelli che danno vero significato alla nostra esistenza. Con una maestria lirica unica, Califano ci invita a interrogarci sulla nostra vita, sulle nostre emozioni e su come possiamo sfuggire alla trappola della routine che spesso finisce per rendere ogni cosa uguale e priva di colore.
