Cronaca

Sanità campana ai vertici nazionali: la Regione prima in Italia nelle reti tempo-dipendenti secondo Agenas

insediamento nuova direzione strategica
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La Campania si conferma ai vertici del sistema sanitario nazionale per efficienza e capacità organizzativa nelle cosiddette reti tempo-dipendenti, modelli di intervento fondamentali per la gestione delle emergenze mediche. Secondo la classifica pubblicata dall’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), la regione guidata dal presidente Vincenzo De Luca è prima in Italia nella Rete Cardiologica, nella Rete dell’Ictus, nella Rete del Trauma e nella Rete dell’Emergenza-Urgenza.

Sanità campana ai vertici nazionali: prima in Italia nelle reti tempo-dipendenti

Un risultato di rilievo, che – come sottolinea la Regione Campania in una nota ufficiale – assume un valore ancora maggiore se considerato nel contesto delle difficoltà strutturali con cui il sistema sanitario locale è costretto a operare: 12mila dipendenti in meno rispetto agli standard nazionali e una riduzione di 200 milioni di euro nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale.

Nel rapporto, l’Agenas riconosce alla Campania un modello gestionale solido e ben coordinato: “La Campania si distingue a livello nazionale – si legge nel documento – per un sistema di pianificazione efficiente, con coordinamenti attivi, strumenti di monitoraggio dei flussi e programmazione pienamente operativa”. Elementi che, secondo l’Agenzia, rappresentano le basi su cui si fonda il primato regionale nella gestione delle emergenze sanitarie.

Le reti tempo-dipendenti sono strutture organizzative che assicurano un percorso rapido e integrato di cura per le patologie in cui la tempestività dell’intervento risulta decisiva. Tra queste rientrano le emergenze cardiache, l’ictus cerebrale, i traumi gravi e gli eventi acuti che richiedono un trattamento immediato. L’obiettivo è garantire che il paziente, dal momento dell’insorgenza dei sintomi fino al ricovero e alla cura specialistica, riceva assistenza in tempi ridotti, con un impatto diretto sulla sopravvivenza e sulla riduzione della disabilità.

Il riconoscimento dell’Agenas conferma quindi la tenuta e l’efficienza del sistema sanitario campano, frutto di una programmazione coordinata tra ospedali, centrali operative del 118 e strutture territoriali. Un modello che, nonostante le carenze di personale e le difficoltà finanziarie, riesce a garantire standard di risposta e organizzazione tra i più elevati del Paese.

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