L’azienda cilentana San Salvatore ha partecipato al National Biodiversity Future Center (NBFC) a Napoli illustrando la propria filiera integrata, i processi sostenibili e i prodotti a base di latte di bufala.
Capaccio Paestum, San Salvatore presente a Napoli per il NBFC: filiera cilentana, biodiversità e sostenibilità
L’azienda San Salvatore ha partecipato all’evento sul tema della biodiversità, sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare organizzato dal National Biodiversity Future Center (NBFC) a Napoli, presentando la propria esperienza di filiera integrata nel Cilento. Durante il conference lunch, il direttore Antonello Ricco ha illustrato il modello produttivo aziendale, che include allevamento diretto, produzioni agricole interne, trasformazione del latte di bufala presso la Latteria San Salvatore e l’impiego di impianti di biogas e fotovoltaico. L’intervento ha sottolineato come una filiera controllata garantisca qualità delle materie prime, tracciabilità e riduzione dell’impatto ambientale.
La degustazione ha proposto i Cremosi San Salvatore, dessert realizzati esclusivamente con latte di bufala della filiera aziendale, a testimonianza concreta dell’integrazione tra prodotto, territorio e sostenibilità. All’iniziativa, che ha visto la partecipazione di esperti del settore, del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del rettore dell’Università di Napoli Federico II Matteo Lorito, l’azienda cilentana ha contribuito al dibattito sui modelli produttivi responsabili, mostrando come qualità e gestione sostenibile possano convivere in un sistema alimentare moderno e consapevole. Per approfondimenti: NBFC 2025 – La Dispensa
