È stato annullato per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Eboli, convocato nella serata di ieri per l’approvazione del bilancio consolidato. Come riportato da InfoCilento, in aula erano presenti soltanto i consiglieri di opposizione, mentre una parte consistente della maggioranza ha disertato la seduta, facendo così cadere il quorum necessario per procedere ai lavori.
Salta il consiglio comunale di Eboli
L’episodio ha riacceso le tensioni all’interno della compagine che sostiene il sindaco Mario Conte, visibilmente irritato per l’ennesimo segnale di frattura politica. Dopo aver constatato l’impossibilità di proseguire, il primo cittadino ha abbandonato l’aula magna della scuola “Pietro da Eboli”, dove si teneva la riunione, lasciando l’assemblea in silenzio e senza rilasciare dichiarazioni.
L’opposizione ha colto l’occasione per tornare a chiedere con forza le dimissioni del sindaco, accusandolo di aver perso il controllo della maggioranza e di aver trascinato la città in una crisi amministrativa e istituzionale senza precedenti. «Conte non è più in grado di garantire la governabilità di Eboli», è il commento unanime dei gruppi consiliari di minoranza.
Nonostante le pressioni politiche, è improbabile che si registrino cambiamenti prima del 23 novembre, data fissata per le elezioni regionali. Fino ad allora, l’amministrazione proverà a mantenere la tenuta interna e a evitare ulteriori cedimenti, in un clima di crescente tensione che rischia di paralizzare l’attività del Comune.
