Scopri un itinerario di 48 ore nel Cilento tra baie nascoste, borghi panoramici, siti archeologici e piatti tipici. Una fuga perfetta tra relax, cultura e natura. Un fine settimana nel Cilento può trasformarsi in un viaggio autentico, tra spiagge poco frequentate, borghi ricchi di fascino e natura incontaminata.
Weekend nel Cilento: cosa fare in due giorni
Un fine settimana nel Cilento può trasformarsi in un viaggio autentico, tra spiagge poco frequentate, borghi ricchi di fascino e natura incontaminata. Questo itinerario, pensato per chi desidera andare oltre le rotte turistiche più battute, condensa in due giorni un mix perfetto di relax, cultura e sapori locali.
Giorno 1 – La costa nascosta e i borghi sul mare
Mattina: Baia degli Infreschi
Si parte con un’escursione alla Baia degli Infreschi, perla marina raggiungibile solo a piedi o via mare. Da Scario partono gite in barca (20-25 €), oppure si può affrontare un trekking panoramico dal sentiero di Lentiscosa. Un percorso immerso nella macchia mediterranea, che conduce a una delle baie più belle d’Italia, ideale per nuotare o fare snorkeling tra grotte e fondali trasparenti.
Pomeriggio: Scario e Policastro Bussentino
Nel primo pomeriggio, passeggiata sul lungomare di Scario, dove è possibile assistere al rientro dei pescatori. Segue la visita a Policastro Bussentino, borgo marinaro con la Cattedrale di Santa Maria Assunta e scorci pittoreschi sul Golfo. Per i più attivi, noleggio SUP (10-15 €) per ammirare la costa dal mare.
Tramonto: Villammare
Per concludere la giornata, bagno al tramonto nella tranquillità di Villammare, tra stabilimenti e spiaggia libera. Sul lungomare, chioschi e aperitivi vista mare. Per la notte, consigliati B&B a conduzione familiare fronte mare (circa 70 € la doppia, colazione inclusa).
Giorno 2 – Storia, gusto e natura nell’entroterra
Mattina: Roccagloriosa archeologica
Seconda giornata all’insegna della storia. Visita ai ruderi dell’antica Roccagloriosa, con ingresso gratuito. Il sito, spesso poco frequentato, conserva mura, tombe e abitazioni del IV secolo a.C., e il piccolo museo archeologico espone ceramiche e reperti quotidiani. Il panorama spazia fino al mare.
Pranzo: Agriturismi tra Caselle e Morigerati
A pranzo, tappa tra Caselle in Pittari e Morigerati, in uno dei tanti agriturismi immersi nel verde. Menù cilentano a base di fusilli al sugo di capra, verdure spontanee, formaggi e dolci ai fichi (25-30 € a persona). Alcune strutture offrono passeggiate guidate o laboratori esperienziali.
Pomeriggio: Oasi WWF Grotte del Bussento
Nel pomeriggio, esplorazione della Riserva Naturale WWF Grotte del Bussento. Ingresso a 5 €, percorso tra cascate e fiume sotterraneo in un ambiente ombreggiato, perfetto anche per famiglie. Indispensabili scarpe comode.
Sera: San Giovanni a Piro
Per chiudere il weekend, sali a San Giovanni a Piro. La terrazza naturale del borgo offre una vista spettacolare sul golfo illuminato. Da visitare la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo e il Convento di San Francesco. In estate non mancano eventi musicali e culturali.
Consigli pratici per il viaggio
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Periodo ideale: maggio-settembre
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È necessaria l’auto per gli spostamenti
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Equipaggiamento: scarpe da trekking, costume, crema solare, borraccia
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Portare contanti: non tutte le strutture accettano carte
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I momenti migliori per le foto: alba e tramonto
Un Cilento autentico da scoprire
Questo weekend alternativo rivela un volto più riservato e autentico del Cilento. In soli due giorni potrai immergerti in paesaggi incontaminati, scoprire la storia antica del territorio e gustare la cucina tradizionale locale. Se hai più tempo, considera di prolungare l’avventura con una salita al Monte Bulgheria o una visita al borgo fantasma di San Severino di Centola: un Cilento nascosto e sorprendente ti aspetta.