Si è conclusa il 22 novembre la Visita Pastorale nella Forania di Battipaglia–Olevano sul Tusciano, un percorso che ha toccato comunità, parrocchie e luoghi simbolo del territorio. Tra i momenti più significativi spicca la visita dell’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi, alla Moschea di Battipaglia per un incontro di dialogo interreligioso con l’Imam Hedi Khadhraoui.
Il confronto tra Arcivescovo e Imam
Accolto da una delegazione di fedeli e giovani, Monsignor Bellandi ha condiviso con l’Imam un momento di ascolto e riflessione sul valore della convivenza pacifica. Entrambi hanno ribadito l’importanza di creare occasioni di incontro autentico tra le comunità religiose, sottolineando come la fede — vissuta nel rispetto reciproco — rappresenti un ponte di unione e non di divisione.
Il canto dei bambini e la lettura del Corano
La visita si è aperta con un gesto simbolico di grande delicatezza: alcuni bambini della comunità islamica hanno intonato un canto arabo dedicato all’ospitalità, seguito dalla lettura di un passo del Corano su Maria. Un gesto carico di significato, che ha evidenziato i punti di contatto tra le due tradizioni religiose.
Durante l’incontro, spazio anche alle voci delle nuove generazioni. Una giovane ha presentato parte della sua tesi dedicata al tema del razzismo e dell’integrazione, raccontando il suo vissuto personale e l’importanza della conoscenza reciproca. Una ragazza marocchina, residente in Italia da poco più di un anno, ha invece fornito una testimonianza sulla sua esperienza positiva di accoglienza nel territorio salernitano.
Parole di stima e impegno condiviso
Il dialogo tra l’Arcivescovo Bellandi e l’Imam Khadhraoui si è concluso con uno scambio di parole improntate alla stima e alla fratellanza. Entrambi hanno espresso l’auspicio che questo incontro diventi un punto di partenza per nuove collaborazioni tra le comunità cristiana e musulmana di Battipaglia.
La giornata si è chiusa con un momento di convivialità a base di tè e pasticcini, alla presenza della sindaca Cecilia Francese e della vicesindaca Maria Catarozzo, che hanno espresso apprezzamento per un appuntamento capace di valorizzare il dialogo interreligioso e la coesione sociale.








