Positano ha vissuto una mattinata carica di emozione e partecipazione in occasione della celebrazione della Virgo Fidelis, la patrona dell’Arma dei Carabinieri. La chiesa del paese ha accolto sindaci, amministratori della Costiera Amalfitana, cittadini e rappresentanti delle forze dell’ordine, riuniti per un momento di forte significato simbolico e comunitario.
Il ricordo dei caduti e il valore del servizio
Il Capitano Alessandro Bonsignore, alla guida della Compagnia di Amalfi, ha aperto il suo discorso rendendo omaggio ai carabinieri caduti e a coloro che hanno dedicato la vita al servizio dello Stato. Un tributo sentito, accolto da un silenzio profondo e rispettoso da parte della comunità presente.
“La guerra è vicino a noi”: l’appello alla pace
Il momento più toccante è arrivato quando il Capitano ha invitato tutti a riflettere sul tema della pace, richiamando l’attenzione sulla fragilità del tempo presente.
“La guerra è vicino a noi, non pensiamo che sia lontana. C’è chi combatte a pochi passi da casa nostra. La pace non è un concetto astratto, è un impegno quotidiano”, ha dichiarato Bonsignore, con voce ferma ma visibilmente emozionata.
Un messaggio potente, pronunciato in un periodo storico segnato da tensioni internazionali e conflitti che riecheggiano sempre più vicino all’Europa.
Una riflessione che riguarda la vita quotidiana
Il Capitano ha poi ampliato il significato della parola “guerra”, invitando i cittadini a riconoscerne i segni anche nella quotidianità:
La guerra può essere anche nelle famiglie divise, nei rapporti difficili, nelle incomprensioni tra persone. Per questo dobbiamo costruire una cultura della pace, fatta di rispetto, ascolto e senso di comunità.
Parole che hanno colpito profondamente i presenti, risuonando nella chiesa gremita e suscitando un lungo applauso.
Virgo Fidelis: un momento identitario per l’Arma
La celebrazione della Virgo Fidelis rappresenta ogni anno un appuntamento centrale per l’Arma dei Carabinieri, un’occasione per rinnovare i valori di dedizione, fedeltà e servizio al Paese. A Positano, quest’anno, la ricorrenza si è trasformata in un momento di riflessione collettiva sul ruolo di ciascuno nel favorire una convivenza pacifica.
Un territorio unito nei valori di collaborazione e solidarietà
Nella Costiera Amalfitana, dove istituzioni, cittadini e forze dell’ordine collaborano quotidianamente per la tutela del territorio, le parole del Capitano Bonsignore hanno trovato terreno fertile. Il suo intervento ha rappresentato un monito ma anche un incoraggiamento a custodire non solo la bellezza paesaggistica, ma anche quella sociale.
Un discorso destinato a lasciare il segno
L’intervento del Capitano Alessandro Bonsignore resterà nella memoria della comunità come un richiamo autentico all’umanità, alla responsabilità condivisa e all’importanza di lavorare ogni giorno — nel piccolo e nel grande — per costruire la pace.








