Due cittadini di origine marocchina sono stati arrestati nella notte del 7 agosto a Salerno con l’accusa, al momento ipotizzata dagli inquirenti, di tentato omicidio. Si tratta di Abdul Chafek e Blhaddad Yassine, ritenuti responsabili di una brutale aggressione avvenuta intorno alle 2:30 nei pressi di piazza Largo Campo, nel centro storico cittadino.
Violenta aggressione a Salerno, arrestati due uomini
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Volante della Questura di Salerno, i due avrebbero colpito con estrema violenza un loro connazionale utilizzando bottiglie di vetro, sedie recuperate in strada e persino una pietra. La vittima ha riportato gravi ferite, tra cui lesioni da taglio al collo, e si trova attualmente ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale “San Leonardo” di Salerno.
L’intervento degli agenti è stato immediato e ha permesso di fermare i presunti aggressori sul posto. Al momento dell’arresto, i due uomini si sarebbero opposti con veemenza all’intervento delle forze dell’ordine, motivo per cui sono stati anche denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.
Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e individuare eventuali ulteriori responsabilità. Gli inquirenti stanno valutando anche il movente dell’aggressione, che non è stato ancora chiarito. Al momento, non si esclude alcuna pista, comprese quelle legate a dissidi personali.
Abdul Chafek e Blhaddad Yassine sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un fascicolo e proseguirà con gli accertamenti per definire il quadro probatorio. Intanto, la vittima lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono considerate critiche.