La città di Salerno ha dato l’ultimo saluto a Vincenzo Luordo, ingegnere e Colonnello dei Vigili del Fuoco in quiescenza, che si è spento a causa di una malattia. I funerali si sono svolti nella Chiesa di Santa Margherita, nella periferia est di Salerno, luogo che aveva visto crescere il Colonnello. La chiesa, gremita oltre ogni limite, è stata la sede di una cerimonia toccante che ha visto la partecipazione di tanti familiari, amici, colleghi e compagni di vita.
Un impegno costante al servizio della comunità
Vincenzo Luordo aveva 73 anni e una carriera lunga e onorata che l’ha visto impegnato per quasi quarant’anni in vari comandi dei Vigili del Fuoco, tra cui Catanzaro, Napoli, Potenza, Roma e Salerno. Professionista rigoroso e sempre disponibile, Luordo ha rappresentato un punto di riferimento nel corpo dei VVFF. La sua dedizione al servizio pubblico e il suo impegno nella cultura della sicurezza sono stati riconosciuti da tutti coloro che lo hanno conosciuto, rendendolo una figura amata e rispettata.
L’addio dei colleghi e della comunità
La chiesa non è riuscita a contenere la grande famiglia dei Vigili del Fuoco, che ha partecipato con numerose delegazioni provinciali e con i colleghi di servizio che lo avevano affiancato durante gli anni di carriera. La presenza dei membri dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco (ANVVF), di cui Luordo era Presidente Provinciale della Sezione di Salerno, è stata un chiaro segno dell’affetto e della stima che la comunità del corpo ha sempre nutrito per lui.
Un uomo che non ha mai Smesso di impegnarsi per la sicurezza
Anche dopo il suo pensionamento, Vincenzo Luordo non ha mai smesso di contribuire alla sicurezza della sua città e della sua comunità. La sua ultima iniziativa civica come Presidente Provinciale è stata quella di promuovere l’intitolazione di una strada nel suo Comune di residenza, Montecorvino Rovella, a Marco Mattiucci, un altro eroico vigile del fuoco decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Civile per il suo sacrificio durante l’alluvione di Sarno del 1998.