Il gruppo di opposizione “Vietri che Vogliamo” ribadisce che la critica sui social non costituisce reato e invita l’amministrazione a rispondere con trasparenza e dialogo, non repressione. Lo riporta SalernoToday.
Vietri sul Mare, l’opposizione difende la libertà di critica sui social
Il gruppo consiliare di opposizione “Vietri che Vogliamo” interviene nel dibattito politico cittadino per difendere il diritto alla libera espressione sui social network. I consiglieri Alessio Serretiello, Antonella Scannapieco e Maurizio Celenta hanno sottolineato come le critiche online non possano essere trattate come reato, ribadendo l’importanza del dialogo e della trasparenza istituzionale.
Una moderna piazza pubblica
La nota congiunta nasce in risposta a tensioni registrate sulle piattaforme digitali riguardo alle scelte dell’amministrazione comunale. Secondo l’opposizione, i social network rappresentano oggi una “moderna piazza pubblica”, dove cittadini e istituzioni possono confrontarsi, e dove le critiche meritano ascolto più che repressione.
No a strumenti punitivi
I consiglieri criticano l’eventualità di ricorrere a vie legali per arginare i commenti critici, definendo tale approccio potenzialmente intimidatorio e dannoso per il clima sociale. “Un’amministrazione sicura delle proprie decisioni risponde con trasparenza e fatti, non con azioni percepite come intimidatorie”, affermano.
L’intervento di “Vietri che Vogliamo” ribadisce l’importanza della libertà di espressione come fondamento del confronto democratico, invitando a concentrare il dibattito sul merito delle politiche amministrative piuttosto che sullo scontro personale.








