Incontro al Museo Logos di Vibonati per discutere sull’intelligenza artificiale e lo sviluppo locale. Protagonisti istituzioni, esperti e imprenditori per discutere di AI, turismo, territorio e made in Italy. L’evento promosso dal Lions Club Teggiano-Polla-Tanagro. Lo riporta OndaNews.
Intelligenza Artificiale e sviluppo locale: incontro a Vibonati
Imprese, turismo, identità locali e tecnologie emergenti: al centro del confronto ospitato ieri pomeriggio nel suggestivo Museo Logos di Vibonati, un luogo simbolico della rinascita culturale locale. Il tema scelto per l’occasione – “Imprese, territorio, turismo e Made in Italy: IA opportunità da governare” – ha rappresentato il cuore del dibattito promosso dal Lions Club Teggiano-Polla-Tanagro, con il coinvolgimento di amministratori, esperti, associazioni di categoria e rappresentanti del mondo ecclesiastico e parlamentare.
Museo Logos, il valore del territorio
Prima dell’incontro, i partecipanti hanno avuto modo di visitare il Museo Logos, nato da un’intuizione dell’imprenditore Carmine Cardinale, che ha rilanciato con forza l’importanza di sostenere i piccoli centri e le loro eccellenze: «Abbiamo un territorio straordinario che spesso non sappiamo valorizzare. Questo museo ne è un esempio concreto, ma servono servizi, risorse e, soprattutto, amore per ciò che ci circonda, a partire dalla scuola», ha dichiarato.
Ospiti e relatori: visioni a confronto
Al tavolo dei relatori si sono alternati:
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Manuel Borrelli, Sindaco di Vibonati
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Francesco Bellomo, Consigliere del Parco Nazionale del Cilento
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Marisa Federico, Assessore del Comune di Teggiano
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Antonio Casale e Enzo Santini, Lions Club Teggiano-Polla-Tanagro
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Gina Molinaro, presidente di Confesercenti Sapri GDP
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Gianluigi Morena, Qui Rete Terra Mia
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Claudio Pisapia, direttore di Culturitalia, in qualità di moderatore
Tra gli interventi più significativi quello del vicario generale della Diocesi di Teggiano-Policastro, don Giuseppe Radesca, che ha sottolineato: «Il nostro patrimonio è ricco di capolavori come l’Eremo delle Grottelle o le grotte degli Alburni. Serve un turismo lento che si innesti nella società e una forza propulsiva che coinvolga i giovani e chi è emigrato: l’IA può aiutarci, ma deve diventare leva economica e sociale».
AI, cultura e futuro: tra etica e innovazione
L’Intelligenza Artificiale come strumento da governare è stato il filo conduttore dell’incontro. Lo ha ribadito anche il presidente nazionale EPLI, Pasquale Ciurleo, insieme a:
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Nicola Marco Fabozzi, dirigente della Casa del Made in Italy
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Giandomenico Santamaria, esperto AI
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Angelica Toritto, fondatrice della startup Arte Digitale
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Luigi Cerruti, responsabile “Città Identitarie”
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Carmelo Bifano, presidente EBILP e FISAPI
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Pino Bicchielli, parlamentare e presidente della Commissione Dissesto Idrogeologico
Il presidente Enzo Santini ha citato le parole di Papa Leone XIV sull’IA, sottolineando la necessità di «preservare la dignità umana in ogni processo di innovazione».
Partecipazione e istituzioni presenti
Nel pubblico anche esponenti del mondo politico e delle forze dell’ordine, tra cui:
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Pasquale Lamattina, Vicesindaco di Caggiano
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Luigi Morello, Consigliere comunale di Teggiano
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Alessandro Carrazza, Assessore di Sala Consilina
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Col. Bruno Ruotolo, Guardia di Finanza
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Rocco Colombo, Presidente Giornalisti Vallo di Diano e direttore editoriale di Ondanews