La Regione Campania ha approvato la graduatoria dei progetti relativi all’Avviso Pubblico per il “Completamento del Programma per la messa in sicurezza e il riammagliamento della rete stradale”. Si tratta di un intervento di portata storica per la provincia di Salerno, con risorse destinate a migliorare la viabilità, ridurre i rischi di incidentalità e collegare in modo più efficiente i territori dell’entroterra e della costa.
Un investimento strategico per il territorio
Il programma punta a rendere più sicura e moderna la rete stradale campana, affrontando criticità legate a frane, vetustà delle opere e congestione del traffico. Gli interventi sono stati scelti in base alla loro immediata cantierabilità, così da garantire tempi rapidi di esecuzione e un impatto concreto sulle comunità locali.
L’obiettivo principale è potenziare la mobilità interna, migliorare l’accesso ai servizi essenziali e ridurre l’isolamento dei comuni montani e delle aree interne.
Oltre un miliardo di euro per la mobilità campana
Inizialmente, il programma contava su 500 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021–2027. A queste risorse, la Giunta Regionale ha aggiunto 550 milioni di euro del PR FESR Campania 2021–2027, destinati specificamente ai comuni delle aree intermedie, periferiche e ultraperiferiche, nonché alle zone SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne).
Con questo stanziamento, il piano regionale supera il miliardo di euro complessivo, configurandosi come uno dei più importanti interventi sulla viabilità mai attuati in Campania.
Cilento e Vallo di Diano tra i territori più finanziati
Tra i beneficiari principali spiccano i comuni del Cilento e del Vallo di Diano, che riceveranno una quota significativa dei fondi per interventi di manutenzione, messa in sicurezza e potenziamento delle arterie provinciali e comunali.
Ecco alcuni tra i principali progetti finanziati nella provincia di Salerno:
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6 milioni di euro per la SR164 a Montecorvino Rovella (primo e secondo stralcio);
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3 milioni per la SP11 nel comune di Sacco;
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1,3 milioni per la SP352 a Sant’Arsenio;
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3 milioni per la strada del Parco tra Laurino e Aquara;
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2,9 milioni per l’alternativa alla SS18 tra Le Ginestre e Fortino;
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3 milioni per la strada intercomunale Alfano–Laurito–Roccagloriosa;
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1,4 milioni per la SR447 a Castelnuovo Cilento;
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3 milioni per il collegamento Sicignano–Palomonte–San Gregorio Magno–Buccino;
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2,9 milioni per la viabilità Teggiano–Sassano;
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3 milioni per la rete intercomunale di Roccadaspide;
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2,8 milioni per le strade di Sanza e Ogliastro Cilento;
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1,9 milioni per la manutenzione stradale a Castellabate;
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3 milioni per la Sp77–Sp15C e le strade comunali di Stella Cilento;
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2,9 milioni per Centola (SR562 e SR447);
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2,9 milioni per la sistemazione dei tratti franosi a San Pietro al Tanagro;
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3 milioni per la Sp13 a Trentinara;
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3 milioni per le strade di accesso a Capaccio Paestum;
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2,9 milioni per le arterie tra Scario, Policastro, San Giovanni a Piro e Santa Marina.
Questi interventi rappresentano una boccata d’ossigeno per le aree interne e una spinta alla ripartenza economica e turistica di un territorio spesso penalizzato da carenze infrastrutturali.
Sicurezza e sviluppo: gli obiettivi del piano
La Regione Campania punta, attraverso questo piano, a ridurre il numero di incidenti, migliorare l’accessibilità ai centri abitati e sostenere la competitività territoriale. La manutenzione delle strade, soprattutto nelle zone collinari e montane, avrà un impatto positivo anche su trasporti scolastici, attività produttive e turismo locale.
“Un piano imponente che unisce sicurezza, innovazione e coesione territoriale” — spiegano dagli uffici regionali. Il Cilento e il Vallo di Diano tornano così protagonisti di una strategia di sviluppo sostenibile che guarda al futuro, puntando su infrastrutture moderne e inclusive.
Un investimento che guarda al futuro della Campania
Con questi interventi, la Regione Campania conferma la volontà di colmare i divari territoriali e rafforzare la rete infrastrutturale in un’ottica di sviluppo duraturo. Strade più sicure, collegamenti più rapidi e una maggiore integrazione tra costa ed entroterra: è questa la direzione di una Campania che investe nel futuro, partendo dai suoi territori.