Approvato il bilancio 2024, si procede alla liquidazione di Salerno Sviluppo. L’obiettivo è unificare e rilanciare l’area industriale di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Via libera alla liquidazione di Salerno Sviluppo
Dopo anni di difficoltà e ostacoli, è arrivato il via libera alla messa in liquidazione di Salerno Sviluppo, la società nata nel 1996 per rilanciare il polo tessile e gestire la ripresa delle Manifatture Cotoniere Meridionali (MCM) nell’area industriale di Fosso Imperatore. La decisione segue l’approvazione del bilancio 2024 da parte dei soci, tra cui la Provincia di Salerno, i Comuni di Salerno, Angri e Nocera Inferiore, e la Camera di Commercio. La liquidazione, avviata con la nomina del liquidatore Umberto Mauriello lo scorso anno, ha permesso di sciogliere i nodi contabili e i contenziosi ancora pendenti, portando a una conclusione necessaria dopo anni di stallo.
Il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, ha commentato con soddisfazione: «Con il trasferimento delle urbanizzazioni e l’avvio del bando per la cessione dei suoli ancora in capo a Salerno Sviluppo, potremo finalmente integrare l’area ex MCM con l’intera zona industriale. L’obiettivo è avere un’unica grande area industriale gestita da una sola società, semplificando così la governance e favorendo lo sviluppo».
Anche l’assessore alle Partecipate di Nocera Inferiore, Clara Cesareo, ha sottolineato l’importanza di questo passaggio: «Con il bilancio 2024 approvato e i contenziosi risolti, siamo vicini alla conclusione di un percorso lungo e complesso, che rappresenta una svolta per il territorio». La fine di Salerno Sviluppo apre dunque la strada a una nuova fase per Fosso Imperatore, una delle aree industriali strategiche della provincia, ancora oggi frammentata tra più società e regolamenti.