Dopo quarant’anni di attese e rinvii, partono i lavori per la variante di Rizzico tra Ascea e Pisciotta. La cantierizzazione segna un passo storico per la mobilità e lo sviluppo del Cilento costiero. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Variante di Rizzico: partono i lavori dopo 40 anni di attesa nel Cilento
Dopo oltre quattro decenni, il Cilento vede finalmente aprirsi una nuova fase per la mobilità lungo l’ex Statale 447 di Palinuro. La variante di Rizzico, il tratto storico interrotto da una frana tra Ascea e Pisciotta, entra ufficialmente in cantiere. La Provincia ha confermato l’avvio dei lavori attraverso una nota firmata dal direttore dei lavori, ingegner Giovanni Sammartano, inviata al sindaco di Pisciotta Ettore Liguori.
Secondo quanto comunicato, già dall’11 novembre sono iniziati gli interventi preliminari di sbancamento e la creazione delle prime piste di accesso al cantiere. Mezzi meccanici sono già operativi per pulire e predisporre l’area, dando concretamente il via a un’opera infrastrutturale strategica per l’intero litorale cilentano.
Il movimento franoso, che dagli anni ’80 ha spezzato la viabilità tra Ascea e Pisciotta, ha spesso rappresentato un simbolo di lunghe attese e di rallentamenti burocratici. Nonostante la posa della prima pietra lo scorso luglio alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e lo stanziamento di oltre 20 milioni di euro nel 2023, l’avvio effettivo dei lavori aveva subito numerosi rinvii.
Oggi, però, il contesto cambia: la cantierizzazione segna l’inizio concreto della variante, destinata a restituire sicurezza stradale, continuità territoriale e nuove opportunità di sviluppo. Dalla prossima settimana prenderanno il via gli interventi principali che porteranno al completamento della variante e al definitivo superamento della frana. Per Pisciotta, Ascea e le località circostanti, si tratta di un traguardo storico, il primo passo concreto verso la risoluzione di una ferita aperta da troppo tempo.
