A Vallo della Lucania l’ANSPi organizza “Oratorio tra Inclusione e Digitalizzazione”, un incontro per promuovere l’educazione, l’inclusione sociale e le competenze digitali dei giovani.
Incontro a Vallo della Lucania: Oratorio tra Inclusione e Digitalizzazione promosso da ANSPi
Oggi pomeriggio, alle ore 17.00, presso l’Auditorium Diocesano si svolgerà l’incontro “Oratorio tra Inclusione e Digitalizzazione”, organizzato dal comitato ANSPi Campania in collaborazione con l’Ufficio sport, tempo libero e oratori della diocesi. L’iniziativa punta a conciliare la tradizionale funzione educativa e aggregativa dell’oratorio con le esigenze di una società sempre più digitale, favorendo inclusione sociale e sviluppo di competenze digitali nei giovani.
All’incontro parteciperanno Don Alessandro Bottiglieri, segretario nazionale ANSPi e presidente ANSPi Campania, e Alessio Perniola, formatore nazionale ANSPi. Secondo Carmine Genua, animatore senior del Progetto Policoro e segretario diocesano MLAC, l’iniziativa intende costruire percorsi educativi capaci di rispondere ai bisogni dei ragazzi e delle comunità locali.
Don Angelo Tabasco, direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale della diocesi, sottolinea l’importanza di promuovere la partecipazione e la solidarietà nelle aree interne, puntando non solo al ripopolamento dei paesi, ma anche alla crescita sociale dei residenti. L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di eventi culturali e formativi, come la presentazione del libro di don Bruno Bignami “Dare un’anima alla politica” dello scorso ottobre, che ha coinvolto giovani e amministratori locali.
Il vescovo Vincenzo Calvosa evidenzia l’importanza di spazi condivisi, come l’oratorio “Carlo Acutis” di Vallo della Lucania, dove ragazzi e ragazze possono incontrarsi per attività artistiche, sportive e formative, in un contesto di solidarietà e speranza. “Gli incontri vogliono diffondere il messaggio di salvezza di Cristo, invitando a impegnarsi per gli altri, affrontare le sfide attuali, inclusa l’intelligenza artificiale, e condividere i valori del Vangelo”, conclude il vescovo.








