Come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola, torna sotto i riflettori l’emergenza cinghiali lungo la superstrada Cilentana, arteria che collega il territorio del Cilento con il resto della provincia di Salerno. La presenza crescente di animali selvatici sta provocando incidenti, danni ai veicoli e situazioni di grave rischio per la sicurezza degli automobilisti, senza che finora siano stati attuati interventi strutturali efficaci.
Vallo della Lucania, emergenza cinghiali sulla Cilentana
A sollevare l’allarme è Mario Troccoli, esponente del sindacato dell’aeronautica originario di Vallo della Lucania, che ha scritto al Ministero dei Trasporti denunciando la gravità della situazione. Secondo Troccoli, il tratto più critico è quello compreso tra Vallo della Lucania e Pattano, in particolare all’altezza del curvone in direzione Vallo, dove la visibilità ridotta e l’alta velocità della strada rendono l’attraversamento improvviso dei cinghiali un rischio mortale. L’esponente sindacale segnala come gli incidenti sfiorati siano ormai frequenti e ricorda personalmente un episodio durante il periodo pasquale, quando il suo veicolo ha subito danni a causa dell’impatto con un cinghiale.
Troccoli ha già interessato le autorità locali, tra cui i Carabinieri e il sindaco di Vallo della Lucania, e ha portato la questione all’attenzione del Ministero dei Trasporti. Nella nota inviata alle istituzioni, sottolinea che «il problema è serissimo e non può più essere affrontato con interventi tampone o dichiarazioni di facciata», chiedendo l’adozione di una strategia concreta e coordinata per la progressiva riduzione del fenomeno.
La proliferazione dei cinghiali nel Cilento è favorita dalla presenza di vaste aree protette e dalla mancanza di un piano di contenimento efficace. Le conseguenze ricadono direttamente sulla sicurezza pubblica e sulla viabilità, con rischi concreti per automobilisti e motociclisti. Troccoli evidenzia che è necessario intervenire prima che si verifichino tragedie, auspicando una serie di misure strutturali volte a limitare il numero di animali e prevenire incidenti.