Cronaca Salerno, Salerno

Usa sul suo profilo Facebook la foto di un altro: 15 giorni di reclusione

Chi utilizza la foto di un altro come immagine del proprio profilo su Facebook commette reato di sostituzione di persona.

La vicenda

La Corte di Cassazione – V sezione penale – nella sentenza n. 4413/2018 ha confermato a una 29enne di Pordenone la pena concordata di 15 giorni di reclusione – convertita in una multa da 3.750 euro (da corrispondere in 30 rate mensili di pari importo – per il reato contestatole ai sensi dell’articolo 494 del Codice Penale, “per avere utilizzato, per il proprio profilo Facebook, la foto di un’altra persona” si legge nella sentenza. L’episodio è riportato da PuntoAgroNews.

Il ricorso della donna (che, attraverso il suo legale, chiedeva “la nullità dell’accordo stipulato fra il pubblico ministero e l’imputata in quanto erroneamente il giudice non aveva consentito di revocarlo a seguito della possibilità sopravvenuta, ad esito della pronuncia della Corte Costituzionale n. 201/2016 di richiedere, con l’atto di opposizione al decreto penale, la sospensione del procedimento per la messa alla prova”) è stato considerato infondato e rigettato dalla V sezione penale della Suprema Corte.

Il reato

COSA DICE L’ART. 494 – “Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno”.

Salerno

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