I docenti dell’Università di Salerno hanno annunciato la volontà di aderire allo sciopero del 22 settembre per chiedere il cessate il fuoco su Gaza e interrompere le collaborazioni accademiche con Israele.
Università di Salerno, sciopero dei docenti il 22 settembre: stop al fuoco a Gaza
Una parte del corpo docente dell’Università di Salerno ha annunciato l’adesione allo sciopero nazionale del 22 settembre, manifestando vicinanza alla popolazione palestinese e chiedendo lo stop immediato ai bombardamenti sulla Striscia di Gaza.
La mobilitazione accademica
La protesta si inserisce in un percorso di impegno civile già avviato dal mondo universitario italiano. Nel novembre 2023 furono circa 5 mila i docenti a firmare una lettera indirizzata al Ministero dell’Università e della Ricerca, denunciando le violazioni del diritto umanitario e sollecitando misure contro Israele.
Negli ultimi mesi, il campus di Fisciano è stato teatro di numerose iniziative: dal convegno internazionale promosso dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia sulle condizioni sanitarie a Gaza (maggio 2025), fino alle mozioni approvate da alcuni organi accademici contro le violazioni dei diritti civili.
Gli obiettivi dello sciopero
Secondo i promotori, l’adesione alla giornata di mobilitazione intende sostenere la Global Sumud Flotilla, missione umanitaria con oltre 50 imbarcazioni provenienti da 45 Paesi, chiedere il cessate il fuoco immediato e sollecitare Ministero e atenei italiani a sospendere ogni collaborazione istituzionale con Israele, comprese quelle accademiche.
Assemblea a Fisciano
In occasione dello sciopero è prevista anche un’assemblea pubblica, lunedì 22 settembre alle ore 10:30, presso l’aula 4SSC dell’edificio C del campus di Fisciano. L’incontro sarà aperto alla comunità universitaria e avrà l’obiettivo di discutere nuove iniziative a favore della pace in Medio Oriente.