Un patto generazionale e una condivisione di visione per il futuro dell’ateneo alla base dell’intesa che ha portato, nel pomeriggio di oggi, due candidati alla carica di rettore dell’Università degli Studi di Salerno a ritirare ufficialmente la propria candidatura. Pietro Campiglia e Paola Adinolfi hanno annunciato il loro sostegno a Virgilio D’Antonio, il docente che ha ottenuto il maggior numero di preferenze al primo turno delle elezioni per il Rettorato.
Università di Salerno, alleanza elettorale per il Rettorato
D’Antonio, infatti, ha chiuso la prima tornata con un vantaggio netto e ora potrà contare sul sostegno esplicito degli ex sfidanti in vista del secondo turno, previsto per mercoledì 2 e giovedì 3 luglio. In quell’occasione sarà sufficiente raggiungere il quorum della maggioranza assoluta dei votanti per essere eletti.
A spiegare le ragioni della scelta è stato lo stesso Campiglia, con un messaggio diffuso sui social: «In seguito al primo turno, che mi ha visto ottenere 284 preferenze, desidero ringraziare tutte le colleghe e i colleghi, il personale tecnico-amministrativo e gli studenti che mi hanno sostenuto. Nonostante l’invito di diversi Dipartimenti a proseguire, ho deciso di non partecipare al secondo turno. È un momento delicato per la nostra comunità accademica e occorre fare scelte responsabili, orientate al bene dell’Ateneo. Per questo ho scelto di sostenere il professor Virgilio D’Antonio. Dopo un confronto approfondito sui rispettivi programmi, sono convinto che potremo lavorare insieme per realizzare obiettivi importanti per il nostro Ateneo».
Anche Paola Adinolfi ha formalizzato la sua adesione al progetto comune, dando così vita a un’alleanza che punta a garantire stabilità e continuità nella guida dell’Università di Salerno. Il secondo turno delle votazioni sarà determinante per decretare il successore dell’attuale rettore e definire la direzione strategica dell’Ateneo per i prossimi sei anni.