C’è un momento, nella vita di una comunità, in cui un semplice documento smette di essere carta e diventa simbolo. L’immagine che abbiamo davanti racconta proprio questo: un attestato ufficiale, timbrato e firmato, che sancisce l’ingresso di un concittadino di Nocera Superiore nel Consiglio regionale della Campania. Ma dietro quelle righe ordinate, dietro la formalità dell’atto, pulsa un’emozione collettiva difficile da contenere.
Nocera Superiore entra nel futuro con Giovanni Maria Cuofano
È la gioia di una città che si riconosce in uno dei suoi figli, un uomo di poco più di quarant’anni, giovane nel senso più pieno del termine: per età, certo, ma soprattutto per visione, energia, capacità di guardare avanti. In un tempo in cui la politica appare spesso distante, chiusa, autoreferenziale, questo incarico assume il valore di una speranza concreta. Nocera Superiore non è soltanto il luogo di nascita o di residenza: è una radice che ora arriva fino ai banchi della Regione.
L’attestazione ufficiale, rilasciata dalle istituzioni competenti, certifica un passaggio solenne: da cittadino impegnato a rappresentante di un territorio più ampio. Ma per Nocera Superiore quel passaggio è anche un atto di riconoscimento. È la prova che l’impegno, la costanza, la credibilità costruita nel tempo possono trovare spazio e voce nei luoghi decisionali più alti.
Nelle pieghe di questo incarico si legge un messaggio chiaro: la politica può ancora essere servizio, può ancora nascere dal basso, dalle strade di una città, dai volti conosciuti, dalle strette di mano sincere. È una vittoria che non appartiene solo a chi riceve l’incarico, ma a un’intera comunità che oggi si sente rappresentata, ascoltata, finalmente visibile.
Nocera Superiore guarda a questo foglio con orgoglio, ma anche con responsabilità. Perché da oggi quel nome inciso sull’attestato porta con sé aspettative, fiducia, sogni. E la speranza condivisa è che questa giovane voce sappia essere forte, limpida, coerente: una voce capace di portare in Regione la storia, i bisogni e le aspirazioni di una città intera.
A volte la storia passa davvero da un semplice foglio. E questa volta, per Nocera Superiore, quel foglio profuma di futuro.
Annalisa Capaldo
