Gli ultras della Cavese hanno avviato una raccolta fondi per finanziare l’acqua potabile tramite la costruzione di un pozzo e donato medicinali e beni di prima necessità per migliorare la vita ai villaggi in Africa. Lo riporta Il Mattino.
Cavese, raccolta fondi per acqua potabile e medicinali in Africa
Un gesto di solidarietà che va oltre il tifo calcistico. Da tre anni, gli ultras della Cavese sono impegnati in iniziative benefiche per aiutare piccoli villaggi africani dove l’accesso all’acqua potabile è un problema quotidiano. Grazie all’incontro con un cittadino africano trasferitosi a Cava per lavoro, e con il sostegno di tifosi e appassionati, è stato possibile finanziare la realizzazione di un pozzo che ora fornisce acqua potabile a un’intera comunità.
Ma la solidarietà della tifoseria metelliana non si è fermata qui: insieme all’acqua, sono arrivati medicinali e altri beni di prima necessità per sostenere la vita di chi si trova in condizioni di estrema difficoltà. Una storia di umanità e generosità che dimostra come la passione per il calcio possa diventare motore di cambiamento sociale e di aiuto concreto a chi ne ha bisogno.