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Salerno, aumento di visitatori stranieri nell’estate 2025: «Serve una strategia mirata»

turismo crocieristico Salerno

Foto di repertorio

L’estate 2025 segna un aumento dei visitatori stranieri a Salerno, soprattutto dall’Est e Nord Europa. Cala però l’afflusso da Stati Uniti e Germania. Confesercenti: «Serve una strategia mirata per la promozione internazionale». Lo riporta Il Mattino.

Salerno, aumento di visitatori stranieri in estate

Il turismo a Salerno e provincia cambia volto. L’estate 2025 ha registrato un incremento dei visitatori dall’Est e Nord Europa, con flussi in arrivo da Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Francia, ma allo stesso tempo una contrazione dei viaggiatori provenienti da Stati Uniti e Germania. È quanto emerge dall’indagine di Assoturismo Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze e diffusa nelle scorse ore. Secondo i dati, i pernottamenti esteri hanno raggiunto quota 111 milioni a livello nazionale (51,6% del totale tra giugno e agosto), compensando il calo del turismo domestico.

A livello locale, il presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito, sottolinea la necessità di un cambio di passo:
«La flessione dei flussi da Germania e Stati Uniti, che negli ultimi anni avevano sostenuto mete come la Costiera Amalfitana e il Cilento, deve spingerci a costruire una strategia di promozione più incisiva all’estero. Salerno e la sua provincia offrono autenticità, emozioni e turismo esperienziale, ma non possiamo restare ancorati solo alla domanda interna».

Esposito richiama anche l’attenzione sulle nuove abitudini di viaggio: «Il turismo domestico mostra maggiore flessibilità, ma cala la domanda interna in zone di straordinaria bellezza come il Cilento e il Golfo di Policastro. Bisogna lavorare per attrarre visitatori internazionali, valorizzando Salerno come destinazione mediterranea». Un segnale positivo arriva dal settore crocieristico: «Salerno è cresciuta molto come hub – conclude Esposito – e questo può incentivare il cosiddetto turismo di ritorno, spingendo i crocieristi a tornare per esplorare in profondità la provincia».

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