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Turismo, fronte comune tra associazioni: «Salerno sia una destinazione competitiva»

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Confesercenti, Cna, Confindustria e Rete Destinazione Sud lavorano insieme per una strategia del turismo condivisa e per le future Dmo in provincia di Salerno. Obiettivo: renderla più attrattiva a livello nazionale e internazionale. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Turismo, associazioni unite: Salerno e provincia puntano sulle Dmo per diventare più attrattive

Non un semplice tavolo operativo, ma un nuovo passo verso una strategia condivisa di promozione territoriale. Confesercenti provinciale, Cna Salerno, Confindustria Salerno con il Gruppo Turismo e Rete Destinazione Sud si sono riunite alla Camera di Commercio per proseguire nel lavoro comune finalizzato a far crescere l’attrattività di Salerno e della sua provincia sul mercato turistico nazionale e internazionale. L’obiettivo, come ribadito in una nota di Confesercenti, è rafforzare la rappresentatività del comparto e prepararsi alla nascita delle nuove Destination Management Organization (Dmo).

Un progetto aperto e partecipato

«Questa iniziativa – sottolinea Raffaele Esposito, presidente di Confesercenti Salerno – è inclusiva e pensata per coinvolgere altri attori strategici del territorio. Vogliamo dare un segnale forte alle imprese e costruire sistemi concreti e funzionali, evitando strutture vuote e prive di efficacia». La direzione, aggiunge, è quella di creare una rete «solida e coesa», valorizzando esperienze già avviate e favorendo una vera connessione tra operatori, istituzioni e comunità locali, così da promuovere Salerno e provincia in tutta la loro ricchezza, dentro e fuori l’Italia.

Esposito ricorda il lavoro avviato da mesi con partner istituzionali e privati per dar vita al comitato promotore delle Dmo: «Siamo convinti che vadano costituite con decisione e concretezza, con un modello di governance che rispetti i territori e un ruolo centrale affidato alle associazioni datoriali e alle reti d’impresa».

Michelangelo Lurgi, presidente di Rete Destinazione Sud e responsabile del Gruppo Turismo di Confindustria Salerno, evidenzia come «Cna, Confesercenti e Confindustria abbiano scelto di proseguire il cammino intrapreso dal 2017 insieme alla Rete Destinazione Sud per costruire le destinazioni Sele-Tanagro-Vallo di Diano, Cilento e Salerno e le relative Dmo». Un percorso che continuerà con il contributo di imprese, stakeholder, università, ordini professionali, istituzioni e comunità montane: «L’obiettivo è un progetto di sviluppo condiviso, fondato su una governance partecipata».

Verso una strategia territoriale unitaria

Nel comunicato di Confesercenti Salerno si definisce l’incontro «un passaggio significativo verso una strategia congiunta di marketing territoriale e promozione turistica», con l’ambizione di posizionare Salerno e la provincia tra le mete più competitive del Paese, sostenute dall’appoggio delle istituzioni.

Simona Paolillo, segretario Cna Salerno, mette in guardia sulla necessità di una piena coesione territoriale: «Dobbiamo essere un territorio unito e vicino alle imprese, soprattutto nel turismo. Altrimenti rischiamo di perdere anche questa opportunità legata all’aeroporto e all’interesse crescente verso la nostra provincia». Paolillo evidenzia che le Dmo «devono unire e non creare divisioni». Il lavoro di Cna Turismo, spiega, punta a mettere in rete gli operatori del turismo esperienziale e dell’outdoor. Il primo appuntamento è fissato per il 20 novembre nella sede di Cna Salerno.

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