Salerno

Turismo russo in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina: un amore che resiste

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Nonostante il contesto geopolitico complesso e le difficoltà di trasporto, il turismo russo continua a rappresentare una fetta importante dell’accoglienza in Campania. La storia di Igor, turista russo intervistato da Positanonews, ne è un esempio lampante: “Sono trent’anni che vengo in Costiera Amalfitana e in Penisola Sorrentina, e non riesco a farne a meno. I problemi maggiori riguardano i voli, visto che siamo costretti a fare scalo a Istanbul prima di arrivare a Roma e poi in Campania“.

Costi in aumento ma fascino immutato

Igor, in vacanza con la famiglia e un amico, ha soggiornato all’Hotel Bellevue Syrene di Sorrento, visitando anche Ischia, che ha trovato più economica rispetto alla Costiera e alla Penisola Sorrentina. “I prezzi sono aumentati ma il legame e l’amore per questo territorio restano più forti di tutto“. Domani, Igor parteciperà anche al Premio Danza Positano, un segno di quanto il turismo russo continui a intrecciarsi con gli eventi culturali del territorio.

Turismo russo in crescita nel 2025

I dati più recenti confermano questa tendenza: il 2025 segna una ripresa vigorosa del turismo russo in Italia. Le partenze e le richieste di visti sono aumentate in modo significativo, con la prospettiva che entro la fine dell’anno saranno oltre 700.000 le domande di visto Schengen da parte dei cittadini russi. Si stima un incremento medio tra il 18% e il 22% rispetto al 2024.

Costiera Amalfitana e Sorrento tra le mete più amate

Nonostante le difficoltà logistiche e i rincari, le destinazioni campane restano tra le più ambite dai turisti russi. Sorrento, Positano e Ischia esercitano ancora un fascino irresistibile, capaci di attrarre famiglie, viaggiatori affezionati e nuovi turisti. Un legame che, come dimostra la storia di Igor, resiste al tempo e alle difficoltà, confermando la Campania come una delle mete più desiderate del Mediterraneo.

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