Il turismo in provincia di Salerno è in crescita e raggiunge 1,2 miliardi di euro grazie ai visitatori stranieri. Salerno protagonista al TTG di Rimini con nuove strategie, eventi e botteghe esperienziali. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Turismo in provincia di Salerno, vale 1,2 miliardi: stranieri protagonisti della crescita nel 2025
Il turismo continua a essere un pilastro economico per il territorio salernitano, che oggi può contare su un valore stimato di 1,2 miliardi di euro, frutto soprattutto della presenza crescente di visitatori stranieri. Salerno, ancora una volta, è protagonista al TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera italiana del settore turistico, dove rappresentanti istituzionali e operatori economici stanno presentando i numeri e le strategie di crescita del territorio.
L’andamento e i dati economici
Secondo le analisi elaborate su base Banca d’Italia ed ENIT, tra il 2023 e il 2024 la Campania ha generato ricavi turistici per 3,2 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi concentrati nel Salernitano. Un risultato trainato dal capoluogo e dalla Costiera Amalfitana, che confermano la loro leadership nel turismo regionale.
Nel dettaglio, solo per le vacanze balneari, la Campania ha registrato nel 2023 una spesa complessiva di 803,82 milioni di euro, seconda in Italia dopo la Sardegna (1.036,25 milioni). Di questi, 385,7 milioni sono stati spesi a Salerno e provincia. La componente straniera resta decisiva: la voce “svago” pesa per 643,85 milioni di euro, seguita da visite a familiari e amici, viaggi di nozze e turismo culturale.
Le prospettive e le strategie
«Il nostro obiettivo è rafforzare il brand Salerno e consolidarne l’identità turistica — ha dichiarato l’assessore comunale al Turismo, Alessandro Ferrara —. Nel 2026 contiamo di raggiungere risultati ancora più significativi, anche grazie alla crescente presenza di turisti internazionali». In crescita anche i flussi legati al porto crocieristico, con oltre 300mila passeggeri attesi grazie all’aumento di navi e soggiorni prolungati, e al nuovo aeroporto Costa d’Amalfi, che nel 2025 ha già sfiorato quota 500mila passeggeri.
Cultura, eventi e artigianato esperienziale
La promozione del territorio passa anche attraverso la cultura e le esperienze locali. Tra gli strumenti di valorizzazione figurano brochure dedicate agli eventi più amati — da Luci d’Artista a Salerno Letteratura, fino al Festival Charlot e alla Fiera del Crocifisso — e nuove collaborazioni con le Botteghe Esperienziali della CNA Salerno, protagoniste a Rimini con il progetto Open Outdoor Experiences.
«Siamo orgogliosi di presentare le nostre eccellenze artigianali come prodotto turistico — ha spiegato Adriano De Falco, presidente di CNA Turismo Salerno —. Abbiamo registrato un grande interesse da parte dei buyer internazionali, con 26 appuntamenti già fissati». Il futuro del turismo salernitano, dunque, punta su esperienzialità, sostenibilità e identità locale, per trasformare ogni visita in un racconto autentico del territorio.