Cronaca Salerno, Salerno

Truffa del finto nipote a Montecorice: anziana derubata di 3.000 euro e gioielli

truffa anziani Costiera Amalfitana
Foto di repertorio

Un nuovo episodio di truffa ai danni di un’anziana ha scosso la comunità di Montecorice, frazione di Fornelli, nel Cilento. Oggi 6 giugno , una donna è stata raggirata da malintenzionati che si sono spacciati per suo nipote, riuscendo a sottrarle 3.000 euro in contante e alcuni gioielli. Il caso ha messo in allerta le forze dell’ordine, che indagano su quanto accaduto, temendo che simili raggiri possano ripetersi in altre zone del Cilento.

Il modus operandi

La truffa è iniziata con una telefonata, durante la quale il truffatore ha convinto l’anziana a credere di parlare con suo nipote. “Sono tuo nipote, sto al Nord e ho urgente bisogno di aiuto“, le ha detto l’uomo, spiegando di trovarsi in difficoltà e di necessitare di denaro. Il raggiro è proseguito con la visita di un altro uomo, che si è presentato come “amico del nipote”, e che ha ritirato dalla donna 3.000 euro in contante e alcuni oggetti in oro.

Nel frattempo, il figlio dell’anziana, ignaro di quanto stava accadendo, è stato attirato con un pretesto alla caserma dei Carabinieri, allontanandosi così da casa. Questo ha permesso ai truffatori di agire indisturbati, completando il raggiro senza che la vittima potesse chiedere aiuto. È l’ennesimo episodio di truffa che vede come bersaglio le persone più vulnerabili, utilizzando la figura di un parente per ingannare e sottrarre denaro e beni preziosi.

Le indagini

Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente e le indagini sono ora affidate alla stazione di Santa Maria di Castellabate. I Carabinieri stanno cercando di ricostruire l’intera dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili, che sembrano essere esperti nel mettere in atto questa truffa ben collaudata. Intanto, nella stessa giornata, sono stati segnalati almeno altri due tentativi simili nella zona, che fortunatamente non hanno avuto successo.

Le autorità rinnovano il loro appello alla prudenza, invitando la popolazione, in particolare le persone anziane, a non fidarsi di sconosciuti che si presentano al telefono come parenti in difficoltà. La truffa del finto nipote è una delle più comuni, ma anche una delle più pericolose, poiché sfrutta l’affetto e la buona fede delle vittime.

Un fenomeno preoccupante

Oltre al caso di Montecorice, altri due tentativi di truffa sono stati segnalati nella stessa giornata, segno che il fenomeno sta interessando anche altre zone del Cilento. Questo evidenzia la necessità di un monitoraggio più attento e di una maggiore informazione nelle comunità per prevenire simili raggiri.

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