Un 19enne di Cava de’ Tirreni è stato denunciato per tentata truffa aggravata: si era finto carabiniere per estorcere 32mila euro a un anziano. Provvidenziale l’intervento del direttore di banca. Lo riporta La Città.
Si finge carabiniere per una truffa: denunciato 19enne di Cava
Un tentativo di truffa da 32mila euro ai danni di un anziano è stato sventato grazie al fiuto del direttore di banca e all’intervento dei Carabinieri. Denunciato un 19enne di Cava de’ Tirreni, disoccupato e incensurato, che aveva cercato di raggirare un 73enne di Onè di Fonte (TV), fingendosi un ufficiale dell’Arma.
L’inganno con l’“ID spoofing”
Il giovane, secondo le indagini condotte dai militari della Stazione di Cornuda, avrebbe utilizzato la tecnica dell’ID spoofing – un sistema che consente di mascherare il numero telefonico in uscita – per spacciarsi per un carabiniere e indurre la vittima a disporre un bonifico da 32.000 euro presso la filiale Monte dei Paschi di Siena di Maser.
Il ruolo decisivo del direttore
A insospettirsi è stato il direttore dell’istituto bancario, che ha immediatamente avvisato i veri Carabinieri. Il tempestivo intervento ha evitato che il trasferimento venisse eseguito, salvando l’anziano da una truffa tanto insidiosa quanto sofisticata.
L’Arma: “Proteggere gli anziani è una priorità”
L’Arma dei Carabinieri rinnova l’appello alla massima attenzione da parte dei cittadini, in particolare degli anziani, che restano i bersagli privilegiati di truffatori senza scrupoli. L’invito è a non fidarsi mai di richieste di denaro telefoniche e a contattare immediatamente le forze dell’ordine in caso di dubbi.
