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Torrione, riapre parzialmente il vecchio sottopasso: via libera a cicli, motocicli, forze dell’ordine e mezzi di emergenza

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Il sottopasso di via Mobilio

A partire da martedì 8 luglio il sottopassaggio storico di Torrione, nel tratto in direzione mare-monti, sarà riaperto al transito – ma solo in maniera selettiva – per mezzi di emergenza, forze di polizia, cicli, velocipedi e motocicli. A renderlo noto è il consigliere comunale Rino Avella, attraverso una nota ufficiale che richiama l’Ordinanza Dirigenziale emessa dal Settore Mobilità, Eliminazione Barriere Architettoniche e Trasporto Pubblico del Comune di Salerno.

Torrione, riapre parzialmente il vecchio sottopasso

La riapertura parziale arriva dopo anni di richieste, proposte e pressioni istituzionali. Secondo quanto riportato da Avella, la battaglia per la riattivazione controllata del vecchio passaggio risale all’11 febbraio 2021, in pieno periodo pandemico, quando – con ancora le mascherine sul volto – si svolse una manifestazione per denunciare l’inadeguatezza della chiusura totale al transito di biciclette e motorini. “Un provvedimento – ricorda il consigliere – ampiamente disatteso nella pratica e fonte di disagi quotidiani per residenti e attività commerciali della zona”.

Il provvedimento, sottolinea Avella, è frutto di un percorso condiviso: un’azione congiunta tra la Commissione Mobilità – guidata da Antonio Carbonaro – e numerosi consiglieri comunali che, in maniera trasversale, hanno sottoscritto una lettera formale indirizzata al sindaco Vincenzo Napoli. Determinante, secondo il consigliere, anche il ruolo del Capostaff Enzo Luciano, che ha favorito il superamento delle ultime resistenze amministrative. L’intervento definitivo del primo cittadino è stato formalizzato il 1° luglio.

Il sottopassaggio riaprirà quindi con limitazioni rigorose: sarà vietato il transito alle automobili private e agli autobus, che continueranno a utilizzare il nuovo collegamento di Vinciprova. “Qualsiasi uso improprio – avverte Avella – potrà causare la revoca dell’apertura”.

Nel suo intervento, il consigliere comunale elenca anche le prossime priorità sul piano della mobilità cittadina. Tra queste, l’istituzione di una “bus station” nell’area di via Carella, l’ottimizzazione dei flussi veicolari nella parte terminale della Lungoirno, già oggetto di studio nel Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), e l’obbligo di utilizzo della galleria di Porta Ovest per tir e mezzi pesanti diretti o provenienti dal porto.

A completare il quadro delle proposte, anche la riorganizzazione in senso “circolare” del percorso delle linee urbane BusItalia, che potrebbero essere instradate lungo l’anello via Benedetto Croce – Viadotto Gatto – zona Teatro Verdi, con l’obiettivo di decongestionare via Ligea.

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