Il SAI di Torre Orsaia presenta la brochure “Ortega agli occhi dei bambini” al Museo Ortega: un progetto natalizio che valorizza creatività e integrazione nella comunità di Bosco. Lo riporta InfoCilento.
Torre Orsaia, i bambini del SAI raccontano Ortega e l’integrazione
I bambini accolti nella comunità di Bosco, nel comune di Torre Orsaia, hanno dato vita al progetto “Ortega agli occhi dei bambini”, presentato nel pomeriggio di lunedì 22 dicembre al Museo Ortega in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa ha permesso di conoscere e riscoprire la vita dell’artista José Ortega attraverso i disegni dei più piccoli, valorizzando creatività e integrazione.
Il sindaco di Torre Orsaia, Pietro Vicino, ha commentato: “È l’ennesima iniziativa che realizza la vera finalità del progetto SAI: l’integrazione. Accogliamo le persone meno fortunate perché è nostro dovere farlo e perché vogliamo dare un segnale di accoglienza nelle nostre piccole comunità. Con questo progetto, i bambini hanno espresso tutta la loro creatività e contiamo di replicarlo”.
Il progetto SAI coinvolge anche il comune di San Giovanni a Piro, in particolare la comunità di Bosco, dove diverse famiglie di rifugiati sono state ospitate. Il sindaco Ferdinando Palazzo ha sottolineato l’importanza del Museo Ortega come luogo d’inclusione: “Il museo trasmette il messaggio rivoluzionario di Ortega ed è stato scelto come spazio d’accoglienza per questi ragazzi. I loro disegni, ispirati a Ortega, prendono vita nella brochure realizzata grazie al progetto”.
Il lavoro ha coinvolto operatrici del SAI, insegnanti e la comunità di Bosco, garantendo un’esperienza di integrazione concreta e partecipata. Alessandra Ruocco, coordinatrice del SAI di Torre Orsaia, ha spiegato: “Questo è il secondo evento natalizio organizzato dal SAI. La brochure, donata al Museo Ortega, nasce da un laboratorio che ci permette di entrare in contatto con i bambini e le persone del territorio. In modo semplice e naturale, il progetto favorisce una vera integrazione”.
