Site icon Occhio di Salerno

Torchiara, il cane Napoleone ucciso a fucilate: sdegno e dolore in paese

torchiara cane pastore sparato denuncia proprietario

Il cane colpito

Dolore e indignazione a Torchiara, dove nelle campagne del paese è stato ritrovato senza vita Napoleone, un pastore maremmano conosciuto e amato da tutti per la sua indole docile e il suo ruolo di fedele custode del gregge di un allevatore locale. Il ritrovamento è avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 2025: secondo le prime ricostruzioni, l’animale sarebbe stato colpito al petto con un colpo di fucile, segno evidente di volontarietà e crudeltà.

L’appello degli animalisti: “Chi sa parli”

La notizia ha suscitato un’ondata di indignazione e dolore nella comunità e nel mondo animalista. La LNDC Animal Protection ha presentato una denuncia contro ignoti, condannando con forza l’accaduto e chiedendo un’indagine approfondita per individuare i responsabili.

Chi ha sparato non aveva alcun rispetto per la vita di questo cagnolone, strappandolo alla sua famiglia e alla comunità intera”, si legge nella nota dell’associazione. Napoleone, spiegano gli attivisti, non era solo un cane, ma un simbolo del legame autentico tra uomo e natura che caratterizza le campagne cilentane.

“Un atto crudele che ferisce l’intera comunità”

Un messaggio forte arriva anche da Piera Rosati, presidente nazionale di LNDC Animal Protection, che ha espresso pubblicamente la sua condanna:

L’uccisione del cane Napoleone è un gesto che colpisce tutta la comunità di Torchiara, dove il rispetto per gli animali è un valore fondamentale. Non possiamo restare inerti davanti a tanta crudeltà. Chiediamo alle autorità di agire con decisione per garantire giustizia e impedire che simili atrocità si ripetano.

Rosati ha ribadito che la tutela degli animali è un dovere civile, e che il diritto al rispetto e alla vita “non è negoziabile”.

L’appello alla comunità: “Nessuno resti indifferente”

La LNDC invita le forze dell’ordine e la magistratura a trattare il caso con la massima priorità, sottolineando la necessità di maggiori controlli sulle armi e sulla caccia non autorizzata nelle aree rurali.

L’associazione chiede inoltre la collaborazione dei cittadini: chiunque abbia visto o sentito qualcosa è invitato a fornire segnalazioni o testimonianze utili scrivendo all’indirizzo e-mail: avvocato@lndcanimalprotection.org

Nessuno può restare indifferente davanti a un atto di tale crudeltà. La verità su Napoleone deve venire alla luce”, conclude la nota

Exit mobile version