Tinder lancia “Crush Library”, la campagna itinerante che porta offline spontaneità e autenticità della Gen Z: pop-up a Milano e Salerno, contenuti social e luoghi quotidiani trasformati in spazi di connessione reale.
Tinder presenta “Crush Library”: pop-up a Milano e Salerno per incontri autentici nella vita reale
Tinder introduce “Crush Library”, il nuovo progetto europeo che punta a riportare offline la spontaneità che caratterizza gli incontri della Gen Z. L’iniziativa itinerante reinventa luoghi comuni come lavanderie, biblioteche o edicole, trasformandoli in scenari dove far nascere connessioni reali. Dopo Parigi, Berlino e Colonia, la campagna approda in Italia con due appuntamenti esperienziali in programma a Milano e Salerno, offrendo un’estensione concreta dell’energia che scorre nelle interazioni digitali.
«Con questa iniziativa vogliamo ricordare che gli incontri più riusciti nascono spesso dove meno te lo aspetti: tra un libro, un caffè o persino tra le lavatrici di una lavanderia», spiega Sara Franco, Marketing Lead di Tinder per il Sud Europa. «Un’idea che rispecchia pienamente lo spirito di città universitarie come Milano, dove le lavanderie sono ormai luoghi simbolo della vita degli studenti fuori sede e non di rado fanno da sfondo a scene memorabili di film diventati cult».
Una campagna costruita sugli insight della community
“Crush Library” nasce dalla consapevolezza che i giovani non cercano solo appuntamenti, ma relazioni sincere, alimentate da interessi comuni e occasioni spontanee. Una recente analisi condotta da Tinder tra studenti universitari europei rivela che un ragazzo su tre (32%) usa la piattaforma anche per stringere nuove amicizie, mentre quasi l’80% si dice disponibile a incontrare persone al di fuori del proprio ambito di studi.
Tra i luoghi preferiti per un primo incontro, la biblioteca è indicata dal 24% degli intervistati, confermando che cultura e curiosità continuano a essere un terreno fertile per far nascere nuove sintonie. Gli interessi più condivisi dagli utenti italiani nel 2025 raccontano un universo variegato: viaggi, cinema, musica, palestra, sport, food culture, sushi, ma anche Spotify, Instagram e calcio. Anche gli emoji più usati – ✈️ 🍕 🎶 📚 ☕ 🐶 🐱 🏋️♂️ 🧺 – riflettono abitudini e passioni quotidiane, mostrando che la scintilla può accendersi davvero ovunque: in sala pesi, al bar, tra gli scaffali o mentre si fa il bucato. Un linguaggio immediato che rispecchia perfettamente il concept della campagna: le connessioni nascono nei luoghi e nei gesti più semplici.
Le tappe italiane: quando l’incontro diventa reale
Il 13 novembre Milano ha ospitato “Matched in the Laundry”, un pop-up ambientato in una lavanderia a gettoni, dove ogni partecipante riceveva un calzino con un simbolo misterioso da abbinare a quello di un’altra persona. Una volta trovata la coppia giusta… It’s a Match!
Un modo ironico e giocoso per raccontare l’imprevedibilità degli incontri e la magia delle affinità improvvise.
A seguire, il 22 novembre, a Salerno è stata allestita “Crush Library: Edicola Edition”, un’interpretazione tutta italiana dell’edicola come luogo di socialità, curiosità e conversazione. L’installazione rilegge lo spirito della campagna – “Less shush, more crush” – trasformandolo in un omaggio alla naturalezza del modo italiano di conoscersi: diretto, leggero e autentico.
Dal vivo ai social: una narrativa che continua online
Alle attivazioni sul territorio si affianca la serie digitale “Confessions at the Library”, realizzata con creator di Francia, Germania e Italia.
Su TikTok e Instagram Reels, studenti e giovani adulti sono invitati a condividere confessioni, segreti e crush tra gli scaffali, estendendo la vitalità della campagna anche nello spazio digitale. Con “Crush Library”, Tinder mette in luce la bellezza degli incontri inattesi: quelli che nascono per caso, in un luogo qualunque, ma finiscono per diventare qualcosa di unico. Perché ogni storia, piccola o grande, parte sempre da una scintilla imprevista.








