Il Tg2 SiViaggiare dedica un ritratto a Salerno: tradizioni, simboli, street art, gastronomia e la passione per il calcio raccontati da Corrado De Rosa. Il viaggio televisivo si apre con una veduta dall’autostrada che da Vietri conduce a Salerno: «Il salernitano, con il suo spirito misurato, guarda quest’immagine e pensa che è la città più bella del mondo», commenta De Rosa.
SiViaggiare racconta Salerno: città sospesa tra storia, identità e passione calcistica
Un ritratto autentico e suggestivo di Salerno è stato protagonista oggi su SiViaggiare, la rubrica del Tg2, grazie al servizio firmato da Miska Ruggeri con la narrazione dello scrittore e psichiatra Corrado De Rosa, guida d’eccezione tra i vicoli, i simboli e le contraddizioni della città. Il viaggio televisivo si apre con una veduta dall’autostrada che da Vietri conduce a Salerno: «Il salernitano, con il suo spirito misurato, guarda quest’immagine e pensa che è la città più bella del mondo», commenta De Rosa.
La città viene descritta come “sospesa” tra l’aspirazione a diventare metropoli e il desiderio di custodire i privilegi della provincia. Il racconto tocca luoghi emblematici come il Ponte dei Diavoli, il rione Mutilati, la memoria dello sbarco alleato del 1943, fino al quartiere delle Fornelle, con la street art che celebra i versi di Gatto, Merini e Sanguineti.
Non mancano i riferimenti alle eccellenze gastronomiche, tra cui la storica pasticceria Pantaleone e la celebre Scazzetta, dolce prediletto da Papa Giovanni Paolo II. A completare il mosaico, il calcio: «Un tema cruciale che coinvolge tutta la città», sottolinea De Rosa, ricordando come lo sport sia parte integrante dell’identità collettiva salernitana.