Cronaca Salerno, Salerno

Cilento e Vallo di Diano, arriva la telemedicina: ambulatori virtuali per cittadini e fragili

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Foto di repertorio

Il Comune di Bellosguardo ha compiuto un passo importante per migliorare i servizi sanitari sul territorio. La Giunta comunale ha infatti approvato un protocollo d’intesa con l’ASL Salerno per l’istituzione di un Ambulatorio Virtuale di Comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di rendere le cure più accessibili soprattutto agli anziani, alle persone con difficoltà motorie e ai residenti in aree interne difficili da raggiungere.

Cos’è l’ambulatorio virtuale

L’Ambulatorio Virtuale di Comunità è uno spazio fisico dotato di strumenti tecnologici che consente ai cittadini di effettuare visite mediche specialistiche a distanza. Attraverso la tecnologia della televisita, gli utenti potranno ricevere assistenza senza spostarsi in ospedali o distretti sanitari. Un modello che riduce il divario territoriale nell’accesso alle cure e favorisce la continuità assistenziale.

Una collaborazione tra Comune e ASL

La decisione è arrivata a seguito di una proposta dell’ASL Salerno, ricevuta dal Comune lo scorso 14 agosto. L’amministrazione di Bellosguardo ha accolto con favore l’iniziativa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici per creare una rete sanitaria territoriale più inclusiva e resiliente.

Non solo Bellosguardo: altri Comuni aderiscono

Il progetto non si limita a Bellosguardo. Diversi Comuni del Cilento e Vallo di Diano hanno già sottoscritto convenzioni con l’ASL Salerno per attivare gli ambulatori virtuali: Campora, Moio della Civitella, Cuccaro Vetere, Laureana Cilento, Acquara, San Rufo, Casalbuono, Alfano, Prignano Cilento e Monte San Giacomo. Altri centri si aggiungeranno nei prossimi giorni, a conferma di una strategia comune per avvicinare la sanità ai cittadini.

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