Sabato sera, nel Complesso della Santissima Pietà di Teggiano, il Consiglio comunale ha sancito la revoca delle deleghe conferite alla consigliera Marisa Federico, che ha annunciato il proprio passaggio tra i banchi della minoranza. La decisione è stata comunicata dal sindaco Michele Di Candia, il quale ha motivato il provvedimento con una “mancanza di fiducia” e ha affidato le deleghe a Luciana D’Elia, procedendo a una rimodulazione della Giunta comunale come riportato da OndaNews.
Teggiano, revocate le deleghe a Marisa Federico
Nel corso della seduta, Di Candia ha spiegato che la fiducia, requisito essenziale per il mantenimento delle deleghe, è venuta meno per la presunta assenza di condivisione e collaborazione continua da parte della consigliera: “La fiducia è alla base di ogni collaborazione. Avrei apprezzato una comunicazione chiara della tua disponibilità a determinate esperienze politiche, ma ciò non è mai avvenuto”.
Federico ha contestato la ricostruzione del sindaco, denunciando ostacoli nel compimento del suo ruolo e definendo la revoca un provvedimento punitivo: “Non mi è stato permesso di interagire pienamente con gli uffici comunali. I miei tentativi di collaborazione non hanno trovato riscontro e la decisione del sindaco appare più politica che amministrativa”. Di Candia ha respinto le accuse, affermando che la revoca non riguarda le capacità della consigliera, ma si fonda esclusivamente sulla mancanza di fiducia e sulla comunicazione tardiva di scelte politiche personali.
Il consigliere di minoranza Conantonio D’Elia ha sollevato dubbi sull’eventuale motivazione politica del provvedimento, ipotizzando collegamenti con le elezioni regionali e chiedendo chiarimenti sull’endorsement espresso dal sindaco. Di Candia ha replicato che si tratta di un’interpretazione personale e non di un elemento decisivo nella revoca delle deleghe.
Successivamente, il Consiglio comunale ha trattato i restanti punti all’ordine del giorno, tra cui la conferma delle aliquote IMU e IRPEF e l’approvazione del Bilancio di previsione 2026-2028. Il documento presenta un quadro finanziario in equilibrio, con copertura delle spese correnti e assenza di disavanzi. Il bilancio è stato approvato all’unanimità dalla maggioranza e con voto contrario dalla minoranza, scelta definita dal sindaco “incoerente” considerando la partecipazione di Federico alla stesura del documento quando era ancora parte della maggioranza.
Con il passaggio all’opposizione, Federico ha dichiarato l’intenzione di continuare a impegnarsi per la comunità: “Entro oggi nel nuovo gruppo con determinazione e a testa alta, lavorando per il bene comune di Teggiano”. La vicenda segna un cambio significativo negli equilibri politici del Comune e apre una fase di confronto tra maggioranza e minoranza.








