“Nato a Teggiano“. Sarà questa la dicitura che apparirà sulla carta d’identità del piccolo Luca, venuto al mondo il giorno di Ferragosto, direttamente nella sua casa a Teggiano. Un evento insolito, considerando che nella zona del Vallo di Diano i bambini solitamente nascono in ospedali della provincia, come quello di Polla. La madre, una donna di 39 anni, e il neonato stanno bene, nonostante il parto sia avvenuto in un contesto domestico. Il piccolo Luca, desideroso di scoprire il mondo, è nato nella sua casa, situata nella storica città-museo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Teggiano, il piccolo Luca nasce in casa: la storia
Decisivo è stato l’intervento del personale del 118 della postazione Saut di Teggiano, composto dal medico Franco Balice, dall’infermiera Nadia Mangieri e dall’autista Pasquale Murano. Grazie alla loro prontezza e competenza, tutto si è svolto senza complicazioni. Subito dopo il parto, il cordone ombelicale è stato reciso, e, una volta verificati i parametri vitali, Luca è stato trasportato all’ospedale “Luigi Curto” di Polla, dove è stato affidato alle cure dei pediatri e del reparto di ginecologia e ostetricia.
Luca è il secondogenito della famiglia, e la madre, pur rendendosi conto che il parto era imminente, ha mantenuto la calma, come anche le persone presenti. L’ambulanza del 118 è arrivata rapidamente, garantendo un’assistenza tempestiva e professionale. I parti in casa sono diventati sempre più rari, anche nel Vallo di Diano. L’ultimo episodio simile risale al 2020, quando un altro bambino è nato nella propria abitazione con modalità analoghe a quelle di Ferragosto.
