Il TAR di Salerno respinge il ricorso del Ministero della Cultura e dà il via libera alla pista ciclabile intercomunale dei Templi, confermando il “silenzio assenso” della Soprintendenza. Un passo decisivo per la valorizzazione del territorio campano. Lo riporta InfoCilento.
TAR Salerno: via libera alla Pista Ciclabile dei Templi
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania, sezione di Salerno, ha respinto il ricorso presentato dal Ministero della Cultura contro il progetto della “pista ciclabile intercomunale dei Templi”, confermando così la validità della determina conclusiva della conferenza di servizi che autorizza l’opera.
Il contenzioso riguardava presunte irregolarità nella gestione della conferenza di servizi, tra cui la mancata convocazione di tutti i Comuni interessati, incompletezza documentale e possibili violazioni delle normative di tutela paesaggistica. Tuttavia, il TAR ha sottolineato un elemento chiave: il “silenzio assenso” della Soprintendenza, la quale non ha partecipato alla riunione conclusiva del 30 agosto 2024, configurando quindi un’approvazione tacita secondo la legge n. 241/1990. Il Tribunale ha inoltre giudicato infondate le altre eccezioni avanzate, precisando che il percorso amministrativo era stato avviato correttamente tramite un protocollo d’intesa tra Provincia e Comuni, con Capaccio Paestum come capofila.
Questa sentenza rafforza il principio della semplificazione amministrativa nelle conferenze di servizi, sottolineando l’importanza della partecipazione tempestiva degli enti coinvolti per evitare il loro “assenso tacito” e la conseguente impossibilità di impugnare le decisioni. Con il via libera del TAR, il progetto della pista ciclabile potrà proseguire, rappresentando un passo rilevante per lo sviluppo turistico e la valorizzazione culturale della costa campana.