Cronaca Salerno, Salerno

Tar di Salerno, respinto il ricorso di uno studente non ammesso all’esame di Stato

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Foto di repertorio

Il Tar di Salerno ha respinto il ricorso presentato da uno studente contro la decisione di un istituto superiore che lo aveva escluso dall’ammissione all’esame di Stato. Il Consiglio di classe, al termine dello scrutinio finale, aveva registrato insufficienze in cinque discipline, determinando la non ammissione al percorso conclusivo della scuola secondaria di secondo grado.

Salerno, respinto il ricorso di uno studente non ammesso all’esame di Stato

La famiglia dello studente aveva chiesto l’annullamento del provvedimento, sostenendo che il Consiglio di classe avrebbe potuto procedere a un arrotondamento della media complessiva, consentendo così l’ammissione. Secondo i legali, la valutazione avrebbe avuto carattere “intermedio e attenuato”, finalizzato esclusivamente alla verifica dei requisiti di accesso all’esame. Nel ricorso veniva inoltre contestata la motivazione del verbale di scrutinio, ritenuta insufficiente, e si richiamavano presunti casi analoghi in cui altri alunni sarebbero stati ammessi nonostante situazioni di rendimento simili. La difesa sottolineava anche i risultati positivi ottenuti dal giovane nelle materie caratterizzanti l’indirizzo di studio e l’elevata valutazione riportata nel comportamento.

Il collegio giudicante ha ritenuto infondate le argomentazioni della famiglia. Nella sentenza viene ricordato che, in base alla normativa vigente, l’ammissione all’esame di Stato richiede il conseguimento di almeno sei decimi in ciascuna disciplina. La presenza di gravi insufficienze in cinque materie, evidenziano i giudici, impedisce l’esercizio del potere discrezionale di motivata ammissione da parte del Consiglio di classe.

È stata inoltre rigettata la censura relativa a una presunta disparità di trattamento, considerata “del tutto generica” perché priva di riferimenti circostanziati. Il Tar ha ribadito che l’eventuale ammissione in presenza di una sola insufficienza può essere giustificata con motivazioni specifiche, ma ciò non è possibile quando le lacune riguardano più insegnamenti e risultano consolidate durante l’anno scolastico.

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