Si è conclusa con grande successo la quarta edizione del DMED, il festival della dieta mediterranea presso il Next Capaccio Paestum, sito dell’ex tabacchificio, dedicato alla celebrazione della cucina italiana e cilentana. Il programma denso di eventi si è svolto dal 30 maggio al 1 giugno, con la partecipazione di noti volti della televisione nazionale che hanno condotto show cooking, premiazioni, esposizioni, stand enogastronomici, dibattiti e talks incentrati sulle strategie imprenditoriali di successo nel richiamo turistico.
Il tema principale del DMED 2025 è stato il concetto di “Persone”, una delle 5P dell’Agenda ONU 2030, un modello ispiratore per enti pubblici e privati, associazioni, terzo settore, comitati e cittadini nel perseguire un modello sostenibile per la salvaguardia del pianeta di fronte ai cambiamenti climatici e alle tensioni globali.
Il 1 giugno, la redazione dell’Occhio di Salerno ha patrocinato il talk dell’attivista dell’Agenda ONU 2030, Laura Cuozzo (obiettivo 4, povertà educativa), sul tema “Il turismo prossimale infantile e la teoria dell’appopolamento”. Il talk ha visto interventi del Consigliere delegato al turismo della provincia di Salerno e vicesindaco di San Giovanni a Piro, Pasquale Sorrentino, che ha discusso la tassonomia dei turismi locali come incubatori di start-up, e della scrittrice Antonella Casaburi, autrice del romanzo “Mirari” pubblicato da Lasteria Edizioni, promotrice della bellezza culturale, artistica e gastronomica del Cilento.
Il dibattito ha enfatizzato il valore delle iniziative di volontariato, come il festival sperimentale “Noi Siamo la Montagna”, giunto alla quinta edizione, patrocinato dall’Associazione ANSPI di don Aniello Panzariello “Passo dopo Passo”, curato da Laura Cuozzo. Collegato al progetto di Turismo Prossimale Infantile “80 Voglia di Conoscerti”, l’iniziativa mira a coinvolgere i bambini dai sei ai dodici anni nel loro territorio, promuovendo weekend dedicati all’esplorazione culturale, artistica, gastronomica, delle tradizioni storiche locali, religiose e naturalistiche dell’area del Parco del Cilento.
Successivamente, il Consigliere provinciale Pasquale Sorrentino ha esposto le sue visioni sullo sviluppo turistico della provincia di Salerno, evidenziando l’importanza di valorizzare il turismo prossimale e coinvolgere attivamente le scuole. Ha sottolineato la necessità di creare un’interfaccia turistica basata sul feedback delle persone che abitano il territorio, enfatizzando l’importanza di una accoglienza non stagionale ma continua, attraverso partenariati e programmi strategici per tutto l’anno.
Le conclusioni del talk sono state affidate alla scrittrice Antonella Casaburi, che ha esplicitato il simbolismo di “Mirari”, titolo del suo romanzo, come metafora di un viaggio di ritorno alle origini e alla scoperta della bellezza intrappolata in un territorio che deve imparare a gestirsi autonomamente. Ha sottolineato come la consapevolezza della bellezza di un luogo inizi dalla conoscenza intima del territorio, invitando tutte le istituzioni e i cittadini ad adottare un approccio di riflessione e di ricerca continua di sé stessi.
