Cronaca Salerno, Salerno

Sversamento reflui a Capaccio Paestum: archiviate le accuse per l’imprenditore Francesco Musone

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Archiviate le accuse a carico dell’imprenditore bufalino Francesco Musone: l’uomo era accusato di sversamento illecito di reflui zootecnici in un canale consortile a Capaccio Paestum. Lo riporta Stiletv.

Sversamento reflui a Capaccio Paestum: archiviate le accuse

Si è concluso con un’archiviazione il procedimento penale a carico di Francesco Musone, imprenditore agricolo originario di Capaccio Paestum, accusato lo scorso dicembre di aver sversato reflui zootecnici in un canale consortile, all’interno della sua azienda bufalina situata in località Feudo La Pila. La decisione è stata assunta dal Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Salerno, Gerardina Romaniello, che ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero, a seguito delle indagini preliminari.

I fatti risalgono a un controllo effettuato dai Carabinieri Forestali di Capaccio Paestum, durante il quale venne accertata la presenza, all’interno dell’allevamento, di alcune vasche di stoccaggio per reflui e insilati. A causa della mancanza di un’adeguata regimentazione, i liquami sarebbero confluiti prima in un fosso e successivamente in un canale consortile, innescando il sequestro preventivo dell’area su disposizione del gip Giandomenico D’Agostino.

L’imprenditore, 64 anni, era stato denunciato in stato di libertà per deposito incontrollato di effluenti zootecnici, un’accusa che non ha però trovato fondamento nella fase istruttoria. A difenderlo nel corso del procedimento è stato l’avvocato Ciro Vicidomini. Il provvedimento di archiviazione chiude così una vicenda che aveva generato allarme sul piano ambientale e produttivo, restituendo piena fiducia all’operato dell’imprenditore capaccese.

Capaccio Paestum

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