Santa Maria di Castellabate ricorderà a lungo il 12 agosto 2025. Francesco Federico ha compiuto un’impresa mai riuscita prima nei 124 anni di storia de La Stuzza: conquistare tutte e tre le bandierine posizionate a 14, 16 e 18 metri su un palo di legno inclinato, cosparso di grasso e sospeso sul mare. Un en plein che ha infiammato il pubblico assiepato sulla suggestiva scogliera Perrotti, trasformando la sfida in un momento storico per la comunità cilentana.
Un evento che unisce tradizione e spettacolo
La 124ª edizione de La Stuzza, organizzata dall’Associazione Cilentani Doc con il patrocinio del Comune di Castellabate, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il supporto della BCC Magna Grecia, ha richiamato centinaia di residenti e turisti. Musica e intrattenimento hanno scandito la giornata, con il Dj Antonio Mondelli e la voce dello speaker Gianfranco Di Lorenzo, regalando al pubblico un’atmosfera di festa.
Il significato della Stuzza per Castellabate
“Il palio è molto più di una gara di abilità: è un momento di identità e tradizione che unisce la comunità e rafforza il legame con il mare e con le radici marinare di Castellabate”, hanno commentato gli organizzatori. L’edizione di quest’anno resterà negli annali grazie alla straordinaria prestazione di Francesco Federico, capace di scrivere il proprio nome nella storia della manifestazione.
I complimenti delle istituzioni
Il sindaco Marco Rizzo ha sottolineato l’importanza culturale della manifestazione: “Più di un semplice gioco, più di una sfida: l’antico Palio della Stuzza è simbolo di tradizione e orgoglio per la nostra comunità”. Il consigliere comunale Clemente Migliorino ha aggiunto: “Francesco Federico entra nell’albo d’oro con un en plein memorabile. Complimenti anche ai Cilentani Doc per aver organizzato un’edizione impeccabile”.