Strade dissestate con presenza prevalentemente di buche, avvallamenti e segnaletica assente sulla SP30 e SP262 ad Eboli. Il primo cittadino Mario Conte chiede azioni immediate alla Provincia e segnala il caso anche alla Prefettura. Lo riporta Stiletv.
Strade dissestate a Eboli, il sindaco Conte scrive alla Provincia
Strade colabrodo e arterie chiuse al traffico in pieno avvio della stagione estiva. A Eboli la situazione della viabilità è al limite, tanto da spingere il sindaco Mario Conte a scrivere nuovamente alla Provincia di Salerno – e stavolta anche alla Prefettura – per sollecitare interventi urgenti e straordinari. Dopo numerose segnalazioni verbali e telefoniche rimaste senza seguito, il primo cittadino ha formalizzato due diverse PEC per richiamare l’attenzione delle autorità sulla condizione disastrosa di due arterie strategiche: la SP30 e la SP262.
SP30: buche, segnaletica scomparsa ed erbacce pericolose
Nel primo sollecito, Conte denuncia lo stato critico della Strada Provinciale 30 A e del tratto percorribile della 30 B. Il manto stradale, ormai completamente usurato, presenta avvallamenti, buche profonde e assenza totale di segnaletica orizzontale, mentre l’invasione di erbacce lungo le banchine compromette la visibilità e rappresenta un pericolo costante per automobilisti e motociclisti.
“Non è più tollerabile – scrive il sindaco – l’inerzia rispetto a criticità che mettono ogni giorno a rischio la sicurezza di migliaia di veicoli, in transito su quella che è la principale arteria di collegamento tra l’autostrada del Mediterraneo, Paestum e la costiera cilentana. Uno spettacolo vergognoso che va avanti da anni.”
SP262: arteria chiusa e caos sulla viabilità costiera
Ancora più delicata la situazione sulla Strada Provinciale 262, chiusa da mesi a causa di un cantiere che, secondo Conte, deve essere rimosso al più presto. La SP262 rappresenta infatti un collegamento cruciale tra l’area costiera e la SS18, ed è oggi interdetta proprio nel momento in cui il flusso turistico inizia a intensificarsi.
“La chiusura – sottolinea il sindaco – sta generando disagio e creando pericolo per la circolazione, soprattutto perché si somma all’inaccessibilità di altre tre strade provinciali: la SP30 B, la SP195 e la SP412.”
Conte chiede alla Provincia e a Terna spa, ente coinvolto nei lavori, di liberare l’arteria al transito, almeno fino alla riapertura del tratto B della SP30. In parallelo, invoca la posa di una segnaletica orizzontale e verticale adeguata, per indicare percorsi alternativi e ridurre la confusione tra i conducenti.
Un appello alla responsabilità
Nel complesso, il messaggio del sindaco è chiaro: non si può più aspettare. La sicurezza stradale, il decoro urbano e la stessa economia locale – legata in parte al turismo – sono a rischio. Ora la palla passa alla Provincia, chiamata a dare risposte concrete dopo anni di attese e promesse disattese.
