Stop anticipato al servizio mensa nella scuola dell’infanzia di Salerno: i genitori inviano una PEC al Comune chiedendo un ripensamento da parte dell’amministrazione, affinché possa continuare fino al 30 giugno, data di chiusura delle scuole. Lo riporta SalernoToday.
Servizio mensa, stop anticipato alla scuola dell’infanzia di Salerno
I genitori dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia comunali non si arrendono riguardo all’interruzione anticipata del servizio mensa. Il 13 maggio è stata annunciata la chiusura del Servizio di Refezione Scolastica il 6 giugno, mentre i bambini continueranno a frequentare la scuola fino alla fine del mese prossimo.
“Esprimiamo il nostro profondo disappunto per una decisione che, oltre a essere stata comunicata con un preavviso inadeguato, compromette seriamente l’organizzazione delle famiglie. Alcuni genitori salernitani lo sottolineano in una PEC inviata al Comune. Molti genitori lavoratori si affidano al servizio mensa per garantire ai propri figli la frequenza scolastica fino al termine dell’anno scolastico, fissato per il 30 giugno. Interrompere il servizio con tre settimane di anticipo, senza una motivazione chiara e con così poco tempo per trovare soluzioni alternative, risulta non solo inopportuno, ma anche lesivo del principio di supporto alla conciliazione tra vita familiare e lavoro. Inoltre, si fa notare che nell’anno scolastico precedente il servizio è stato regolarmente offerto fino al 30 giugno, rendendo ancora più difficile comprendere questo cambiamento.”
L’appello al sindaco
Appello al sindaco Vincenzo Napoli e all’assessore comunale alla Scuola, Gaetana Falcone: “Richiediamo con determinazione l’estensione del servizio fino al 30 giugno 2025, come avvenuto lo scorso anno, in risposta alle reali esigenze delle famiglie.”
