Lo stadio Sant’Anna di Battipaglia non sarà completato entro il 2025: il Ministero non coprirà le spese residue e il Comune dovrà finanziare i lavori mancanti. Possibile riapertura non prima del 2027. Lo riporta Battipaglia1929.
Battipaglia, lo stadio Sant’Anna non sarà completato entro il 2025
Dicembre, mese di bilanci, porta con sé una certezza amara per lo stadio Sant’Anna di Battipaglia: il completamento dell’impianto non avverrà entro il 2025. Una data che, secondo il bando “Sport e Periferie 2019”, doveva segnare la rinascita della storica struttura sportiva, grazie a un finanziamento da 700mila euro ottenuto dalla prima amministrazione Francese per riqualificare spogliatoi, recinzione, impianto di illuminazione e tribune.
I lavori, iniziati solo nella primavera del 2023 dopo una lunga trafila burocratica, non sono mai realmente entrati nel vivo. Nonostante la disponibilità del cantiere e i tempi tecnicamente sufficienti, gli interventi hanno subito continui rallentamenti. Solo lo scorso settembre l’amministrazione è riuscita ad affidare una parte delle opere in subappalto, consentendo almeno il completamento della struttura esterna dei futuri spogliatoi.
Tutto il resto, però, è rimasto sulla carta: mancano impianti elettrici e idraulici, arredi, attrezzature per spogliatoi, sala stampa e magazzini. Devono inoltre essere realizzati gli scavi per le quattro torri faro con relativi corpi illuminanti, la perimetrazione del campo e la sistemazione delle tribune.
Il sopralluogo
A peggiorare il quadro, si avvicina il sopralluogo della commissione del Ministero dello Sport che, constatando il mancato rispetto dei tempi, non coprirà più le spese necessarie a chiudere il progetto. Dal 1° gennaio, quindi, il Comune dovrà bandire nuovi lavori finanziandoli interamente con risorse proprie. Una differenza di costi che, inevitabilmente, ricadrà sulla comunità.
Il rischio non si limita all’esborso economico: Battipaglia, infatti, non potrà partecipare al prossimo bando “Sport e Periferie”, a cadenza biennale, perdendo un’opportunità determinante per migliorare le infrastrutture sportive cittadine.
L’appalto
Se l’ente deciderà di ampliare il nuovo appalto, potrà valutare l’inserimento del manto sintetico — escluso dal bando del 2019 — e persino una possibile copertura del settore distinti, mentre la tribuna sfrutta già la struttura del mercato coperto, l’unico intervento realmente portato a termine finora.
Nel migliore degli scenari, la riapertura del rinnovato Sant’Anna potrebbe slittare addirittura al 2027, con un impianto ancora fermo a metà e una comunità che attende da anni la restituzione di uno spazio sportivo fondamentale.