Il 30 giugno, Christian Durso, attivista per i diritti delle persone con disabilità, ha denunciato sui social una situazione che sta creando gravi disagi a tanti bagnanti: la spiaggia del porto di Palinuro non è ancora attrezzata per accogliere le persone con disabilità, nonostante l’inizio dell’estate.
La denuncia
Christian Durso ha lanciato un appello all’amministrazione comunale di Centola per denunciare l’assenza di strutture adeguate per i disabili sulle spiagge di Palinuro. In un post sui social, Durso ha spiegato come le persone con disabilità stiano aspettando con ansia l’opportunità di accedere al mare, ma la spiaggia attrezzata del porto, solitamente destinata a questo scopo, non è ancora pronta. “Gli operatori avevano chiesto di iniziare già a giugno, ma non è stato concesso. Oggi, ancora non si sa quando sarà disponibile”, ha affermato.
La speranza tradita
Durso ha espresso la sua frustrazione per una situazione che rischia di escludere una parte della popolazione dai piaceri estivi. “Per le persone con disabilità, l’estate si riduce sempre alle briciole, al contentino”, ha dichiarato. L’attivista ha sottolineato anche l’assurdità della situazione: “La bandiera blu, che dovrebbe essere assegnata solo dopo che tutti i servizi, anche quelli per le persone con disabilità, sono resi disponibili, viene data senza considerare l’accessibilità della spiaggia. È una presa in giro!”
Il mare come libertà
La denuncia si fa ancora più forte quando Durso descrive la condizione delle persone con disabilità che, pur avendo diritto ad accedere al mare, sono costrette a guardare da lontano: “Chi fuori dall’acqua non riesce a muoversi, e invece in mare trova libertà, deve restare a guardare senza poter entrare. È una vergogna!” La domanda che Durso pone è diretta e chiara: “L’estate per noi quando può iniziare?”
L’appello all’amministrazione comunale di Centola
Il post si conclude con un appello al Comune di Centola, affinché intervenga tempestivamente e risolva la questione, attrezzando la spiaggia del porto per renderla accessibile a tutti. L’attivista ha chiesto anche maggiore attenzione ai diritti delle persone con disabilità, auspicando un’inclusione che non si limiti solo a parole ma si traduca in azioni concrete.
